di Carlo Carlucci
La notte della vita è infinitamente lunga e incredibilmente breve.
Jack Kerouac
Per l’anagrafe è stato Bonaventura Menato e la sua buona ventura ha voluto, fin dai primi vagiti, privarlo della madre, col padre inconsolabile che ogni tanto, giunta l’età del comprendonio, gli ripeteva: ‘Tua madre è morta a causa tua’. Non fu che l’inizio di un progressivo, radicale estraniamento dal cosiddetto mondo, un privarsi o l’essere privato poco...
di Pablo d'Ors
9 (Todo cambia)
Uno dei primi frutti della mia pratica di meditazione è stato intuire che nulla in questo mondo permane stabile. Sapevo già prima, ovviamente, che tutto cambia, ma meditando ho preso a sperimentarlo. Anche noi cambiamo, nonostante ci incaponiamo a vederci come immutabili e durevoli. Ora vedo che questa essenziale mutevolezza dell’essere umano e delle cose è una buona notizia.
È curioso essere giunto a questa scoperta...