di Bianca Madeccia
Studiava silenziosamente le fondamenta del creato, intima, fonda come un sentimento del quale si ha pudore. Un edificio quando ben costruito può sostenere, in condizioni normali, pesi immani, tensioni fortissime. Ci sono tuttavia delle piccole falle, dei varchi qua e là, attraverso i quali lei poteva passare e infilarsi nelle oscillazioni interiori di tutto quanto vive. Nelle ruote del treno, nelle mani senza guanti, negli operai della...
ALLA QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL “TEATRI DI VETRO” OLTRE 50 POETI PER UNA MARATONA DI 10 GIORNI DI LETTURE DI “SUPPLICHE D’AMORE”
Teatri di vetro 5 – Roma 19/28 maggio 2011 – Teatro Palladium e spazi urbani della Garbatella
Stasera 19 maggio, dalle 20.00 alle 23.30, nella Villetta alla Garbatella, via Passino 3 Roma (a due passsi dal Palladium) primo appuntamento con la maratona "Amaro fu l'amore, radiosa la sua idea"...
Bianca
(Per le spose suicide di Kabul)
Siamo gli oscuri fiori affilati cresciuti all'ombra delle chiesefabbriche di bambole, piedi nudi su strade scoscese.
Ascolta le nostre preghiere nell'ora in cui il tuo nome è invocato,
concedici oggi di morire a Kabul, città di poeti e di vergini suicide
polvere tra le macerie del mondo, ceneri in un letto di sale.
Dacci la chiarezza massima, concedici il fuoco,
perché noi ardiamo dal desiderio di...
di
Bianca Madeccia
«La donna deve obbedire, nel nostro Stato essa non deve contare». «La Patria si serve anche spazzando la propria casa». «La donna ideale deve diventare tre, cinque, dieci volte mamma». Premi di natalità, tasse sui celibi, medaglie e menzioni per le madri prolifiche. Fu una campagna martellante quella che Mussolini impose alle donne. L’Italia per diventare una grande potenza aveva bisogno di molti figli: bisognava perciò obbligare le...