risultati della ricerca

bestiario

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Mots-clés__Coniglietti

di Orsola Puecher
"... questa lettera gliela invio a causa dei coniglietti, mi sembra giusto che lei ne sia al corrente; e perché mi piace scrivere lettere, e forse perché piove."

La bestia che ci portiamo dentro

di Paolo Carfora
I conigli divorano spesso i propri cuccioli per potersi accoppiare nuovamente. Capita a volte che le lontre stuprino a morte le femmine. I delfini si drogano con il veleno del pesce palla.

Il falco Cyrano

di Paolo Morelli Noi felchi ci vediemo benissimo, lo senno tutti, tutto vediemo dell’elto, e l’eltro giorno esco di roccie al tremonto, svolezzo per un po’ e ti vedo uno sdreieto sull’erbe con delle cherte in meno e le guerdeve, le guerdeve, e le guerdeve dicevo, e dentro questo rettengolo di cherte bienche ci steveno dei segni piccolissimi che però io li vedevo, chespite se li vedevo, e li chepivo!,...

Un bestiario di lacrime e persone. Per Marco Simonelli

di Francesca Matteoni Dell’aragosta Si dice che al contatto con la morte/ emetta un grido, strilli,/ un pianto disperato, stile supplica./ Ma si tratta solamente del vapore/ fra polpa e carapace. Ciò che i nostri sensi percepiscono è dunque un inganno, che ci restituisce la consapevolezza della fondamentale ignoranza che abbiamo riguardo la morte e il dolore, siano essi legati al congedo definitivo che al rimosso quotidiano, al ribaltamento, e...

Bestiaire

Le bestie da successo di Livio Borriello le illustrazioni utilizzate per questo articolo sono di Andrea Pedrazzini ( tratte dal libro De bestiarum Naturis e altri disegni)                                                    allez annoncer partout que l’homme n’a pas encore été capturé!                                                         Siamo tutti forzati del successo, bestie da successo.   In generale, si potrebbe dire che tutte le nostre attività sociali vanno a coincidere sempre più col proprio segno, a consistere nel proprio segno.   Giorni fa ho...

Thalarctos maritimus (da “Bestiario”)

di Giacomo Sartori Hai un bell'esserci abituato, a un certo punto ti accorgi che hai freddo. Succede all'improvviso. Sei lì, faccio un esempio, che mangi un grosso pesce che hai agguantato con una zampata – di bagnarti dalla testa ai piedi non ti faceva proprio voglia – e la tua schiena è percorsa da un brivido. Capperi, fa freschino, ti dici. Non è nulla, poi a muoversi passa, pensi. E...
Print Friendly, PDF & Email