Gianni Biondillo intervista Beppe Sebaste
"Rompere il ricatto della trama": credo di non avere mai fatto altro da quando ero un ragazzo. Da una parte perché sono sempre stato dalla parte di chi trasgredisce, e la trama è sempre, anche graficamente, un’uniforme e una messa in ordine, un ordine del discorso.
brani di Guglielmo Fernando Castanar (in corsivo) e Arianna Destito
Cominciai questo lavoro di raccolta dopo il terzo o il quarto mese da impiegato delle Poste. Il materiale arrivava alle Centrali di Padova, prelevavo direttamente dagli scaffali di mia competenza, e i primi tempi facevo un setaccio veloce e mi mettevo sotto la giacca uno o due plichi destinati a lei e li andavo a nascondere nell’armadietto personale dove tengo...
di Beppe Sebaste
Si inaugura in una galleria di Piazza di Pietra – Galleria Anfosso – una mostra di quadri di Michelangelo Antonioni. Se ne parla come se fosse la prima volta, uno svelamento. Ma non è così, non la prima volta che vengono mostrati, e per di più in quella stessa piazza. È però la prima volta senza Michelangelo. I suoi quadri sono cioè diventati merce, oggetti orfani confondibili con altri...
Sono molto lieto di ospitare qui alcune pagine del nuovo romanzo di Beppe Sebaste. FALLIRE. Storia con fantasmi sarà pubblicato su Amazon tra una settimana circa. Si tratta, com'è scritto nel comunicato stampa, "di un gesto critico nei confronti dell’attuale politica editoriale. Come se la letteratura dovesse, anche suo malgrado, uscire dall’editoria “classica” cui appartiene per avventurarsi come uno spettro nell’immaterialità del libro on line. Ed è proprio di...
L'Unione Culturale Franco Antonicelli organizza le prime iniziative culturali
del progetto Liberazioni del nuovo Polo del 900
LIBERA OCCUPAZIONE POETICA
La giornata mondiale della poesia all'Unione Culturale
Sabato 21 marzo 2015
Via Cesare Battisti, 4/b – Torino
(ingresso libero e gratuito)
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Programma
17.30-18.30
Inaugurazione della mostra Descrizione del mondo
Si tratta di un’installazione collettiva di oggetti-reperti (pagine di libri, fotografie, fogli scritti e disegnati a mano, registrazioni audio) del modo “analogico” di descrivere il mondo. Ogni descrizione del mondo...
di Giacomo Sartori
Hai un bell'esserci abituato, a un certo punto ti accorgi che hai freddo. Succede all'improvviso. Sei lì, faccio un esempio, che mangi un grosso pesce che hai agguantato con una zampata – di bagnarti dalla testa ai piedi non ti faceva proprio voglia – e la tua schiena è percorsa da un brivido. Capperi, fa freschino, ti dici. Non è nulla, poi a muoversi passa, pensi. E...
di
Francesco Forlani
Ho letto l'ultimo libro di Luisa Muraro, pubblicato da nottetempo, Dio è violent.
Grazie a una mia amica italiana a Parigi avevo letto altre sue cose soprattutto nei quaderni di Diòtima, ovvero una splendida comunità filosofica femminile nata in Italia negli anni ottanta intorno all'idea, al pensiero della differenza ( Vi segnalo il bell'articolo intervista di Beppe Sebaste a Luisa Muraro). Mi ha colpito l'immagine in copertina. Una scritta...
Rewind: una lettera di Giulia Niccolai sui maestri (Porte senza porta) 1
di
Beppe Sebaste
Alcuni anni fa, nell'ipotesi di ripubblicare una nuova edizione dell'ormai esaurito feltrinelliano Porte senza porta (ora Il libro dei maestri. Porte senza porta rewind) ebbi l'idea di chiedere alla mia amica Giulia Niccolai, già protagonista di una bellissima puntata della trasmissione che ai Maestri avevo dedicato su Radio...
Nota
di
Beppe Sebaste 2
Quando l’editore Luca Sossella mi ha chiesto di ripubblicare il “libro dei maestri”, contagiandomi col suo entusiasmo, ci ho messo un po’ ad acconsentire, ma lui conosce un sacco di trucchi filosofici e poetici per convincere gli altri. Poi mi sono venuti i dubbi. Non è un libro invecchiato? O troppo ingenuo? Interessa...
di
Beppe Sebaste
Premessa: ho pubblicato con Einaudi nel 2007, ho recensito decine di loro libri (e anche di Mondadori), e stimo coloro che portano avanti quel prestigioso marchio editoriale. E continuerei a pubblicarci per la stessa ragione per cui abito in Italia e non sono di nuovo emigrato all’estero, Barcellona o Amsterdam, per esempio (ci vogliono soldi ed energia anche per emigrare). Ma mi ha dato pena leggere...
Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Italianistica e Spettacolo
IO NON SOGNO MAI
Scrittura e sguardo in Giorgio Messori
Giornate di studio
23-24 febbraio 2010
Facoltà di Lettere e Filosofia – Aula III (piano terra)
Giorgio Messori (1955-2006), reggiano, è uno degli scrittori più interessanti e più intimamente necessari di questo scorcio del secolo. Di lui ricordiamo L’ultimo buco nell’acqua, scritto insieme a Beppe Sebaste (Aelia Laelia, 1983); Nella città del pane e...
Quel volto di sangue vero
di
Beppe Sebaste
Io ho paura. Di quel volto imbrattato di sangue, di quello sguardo. Quelle foto sono già un'icona contemporanea, un evento - che lo vogliamo o no - estetico, cioè politico. Nel flusso delle pose, delle immagini patinate e intinte di cerone, quel volto umano e per questo inaudito del capo, intriso di sofferenza e di odio, mi turba come - per esempio - un'opera-installazione...
Per la seconda puntata di questa mia nuova rubrica ho chiesto a Beppe Sebaste di pubblicare un capitolo - una traccia? - del suo ultimo libro Oggetti smarriti e altre apparizioni (Laterza Contromano, 2009) , ottimamente recensito qui su NI da Chiara Valerio. E lui ha accettato. effeffe
“Come se venissimo scacciati nei boschi” *
di
Beppe Sebaste
Vorrei cominciare da una passeggiata.
Domenica 15 giugno sono uscito...
di Chiara Valerio
Qual è l’uso di un relitto aereo, mi chiedo. Forse lo stesso di un corpo morto. E mi accorgo che nella loro concentrazione assorta i vigili del fuoco lavorano al più antico dei rituali della nostra era: la deposizione. Adagiare con cura pezzi dell’aereo di Ustica, amorevolmente ricomposti pezzo dopo pezzo come un collage, è pietà in atto. Beppe Sebaste ha nella penna qualcosa che sempre confina...
Quest'estate, per chi l'ha visto e per chi non c'era, ho proposto una rubrica, questa. Alcuni contributi sono giunti fuori tempo massimo ( ah le poste d'un tempo!) così, sperando di fare cosa gradita ai più, ve le propongo con il segreto sogno di portare un giorno in giro per l'Italia tutta la compagnia di ballo. effeffe
Isabella
Neanche quest’anno è stato l’addio al suo mare
Trascurare radici e lidi di quel...
di Beppe Sebaste
Chi si trovasse in questi giorni nelle scuole e nelle università, occupate e variamente animate dalle proteste di studenti e docenti, incontrerebbe persone che incarnano, in spirito e lettera, la vocazione dello studio e del sapere. Studenti e docenti difendono la dignità e l’autonomia della conoscenza dalla semplificazione, leggi distruzione, di una politica finanziaria cieca al futuro. Lezioni all’aperto, apertura delle cittadelle accademiche alla città di tutti:...
di Beppe Sebaste
A ogni scadenza elettorale, anche se magari non sono mai gli stessi, incontro amici e conoscenti che dicono che stavolta non voteranno. Non sono come gli ignavi di Dante, tormentati nel vestibolo dell’Inferno perché, già rifiutati dal Cielo, sono sgraditi anche a Satana, non avendo avuto neanche il coraggio di peccare. C’è chi è deluso (e chi non lo è?), c’è chi protesta per punire i...
Questa mia è una semplice segnalazione di servizio. Nel giro di pochi giorni sono nati due nuovi siti di scrittori amici di Nazione Indiana.
Uno è quello di Raul Montanari
l'altro quello di Beppe Sebaste
Sono due siti ricchi di materiali, fateci un giro.
di Valeria Trigo
Continua la pubblicazione delle segnalazioni che ho ricevuto per la lista della spesa (vedi qui). In alcuni casi le schede erano seguite da domande da rivolgere all’autore; non tutti gli autori che ho contattato hanno risposto. (T.S.)
Segnalo Tolbiac di Beppe Sebaste (Baldini Castoldi Dalai, 2003) perché è un romanzo che non c’entra niente con i romanzi di scrittori italiani che ho letto finora, e perché è...
di Beppe Sebaste
Ho nella testa il brano di una lettera che il poeta Dylan Thomas scrisse a un amico, forse il suo editore. Alla fine si scusa di non poter affrancare la lettera (“non ho più un penny”) e saluta l’amico da parte della moglie, che “è giù alla spiaggia a cercare telline”. Per la cena.
La sobrietà della lettera – la stessa di quelle degli Uomini tedeschi raccolte da...
di Beppe Sebaste
.... un ulteriore campanello d’allarme per una civiltà che non sa risanarsi, non sa evolversi, non sa trovare un equilibrio nella e con la natura.
“Eterologa”: contrario di omologa, come “eterogenea” è il contrario di omogenea. Parola che introduce un principio di a-simmetria, di alterità, di an-archia (che vuol dire senza inizio, rifiuto di un’archè autoritaria). Parola che introduce quindi un elemento di apertura, di sorpresa, di viaggio,...