L’albero di natale
di
Enrico Moretti
1.
Il trabattello era stato piazzato tra il divano e il camino, al centro della stanza. Una presenza incongrua, soprattutto nella penombra del primo mattino. In quella luce crescente ricorda lo scheletro di una cattedrale gotica, le sue linee verticali senza confine. A terra le cose giocano una partita, conquistano una piastrella, attendono il proprio turno, si arroccano; a quell’altezza, seppur modesta, sottostanno ad altre leggi.
Alle otto...
L'Intervista 1
Luigi Vanvitelli, nato Lodewijk van Wittel (Napoli, 12 maggio 1700 – Caserta, 1 marzo 1773)
Lei ha iniziato come pittore e poi è diventato architetto. La pittura ha avuto un’influenza nella sua professione?
Io ho iniziato come pittore perché mio padre faceva il pittore, e io, che non sapevo che cazzo fare, ho incominciato a fare il pittore pure io. Ma...
L’Ottanta
di Giusi Marchetta
L’ultima volta che sono tornata a Caserta, è venuto pure lui per conoscere mamma. È stato bravo: ha bevuto il caffè e ha detto che era buono, si è tenuto il gatto addosso e ha fatto finta di niente quando lei mi ha fatto notare che gli restano pochi capelli. Alla fine della visita è sceso in cortile a fumare e a lasciarci un po’ da sole...
L'Unione Culturale Franco Antonicelli organizza le prime iniziative culturali
del progetto Liberazioni del nuovo Polo del 900
LIBERA OCCUPAZIONE POETICA
La giornata mondiale della poesia all'Unione Culturale
Sabato 21 marzo 2015
Via Cesare Battisti, 4/b – Torino
(ingresso libero e gratuito)
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Programma
17.30-18.30
Inaugurazione della mostra Descrizione del mondo
Si tratta di un’installazione collettiva di oggetti-reperti (pagine di libri, fotografie, fogli scritti e disegnati a mano, registrazioni audio) del modo “analogico” di descrivere il mondo. Ogni descrizione del mondo...
Caserta laboratorio d’Italia
di Franco Carmelo Greco
Mi accingevo a intervenire, richiesto da questo giornale, su un tema di attualità per Caserta: la “scomparsa” annunciata dell’ultima sala cinematografica cittadina, il Cinema San Marco, al Corso Trieste. E nell’esaminare la “letteratura” già cospicua sull’argomento, fatta di articoli di varie testate, di dichiarazioni programmatiche o proclami politico-culturali pubblici e privati, mi son imbattuto in pagine di cronaca casertana che spesso scorro senza memorizzare,...
Quando ho ricevuto i testi di Matteo, giovane poeta, ho pensato di chiedere ad un architetto come Beniamino Servino di agire in controcanto con una sua creazione e con mia grande gioia ha accettato. effeffe
Crolli
di
Matteo Maria Orlando
Questo è tutto quello che rimane
un tacere dopo il clamore
poi dolore, timore, fame.
Macerie.
La malta che non tiene
pietra che cede, cade
rovina nella sera
che annera la collina.
Un crollo di ginocchi
è lo schianto dei tetti.
*
Dentro i...
Beniamino Servino
OBVIUS
Diario .
...Una teoria dell’architettura sotto forma di diario
LetteraVentidue Edizioni Aprile 2014, formato 18,5x23,5 cm, 256 pagine, brossura, colore, ISBN 9788862421164
Una teoria dell’architettura sotto forma di diario
BS 07 10 20 12
Sulla copia
.
Copia è la definizione faziosa e superficiale di una pratica fondamentale per la ricerca della posizione di un pensiero.
La trascrizione di un testo .
Attraverso questa si assume una posizione attiva sempre.
Dalla scelta del testo ...
Un luogo perduto
di
Beniamino Servino
È chiamata piazza. Piazza Carlo III. Piazza? Ma se dentro c’entra tutta una piccola città! Isernia, per esempio, 20 mila abitanti, ci sta tutta. Ma non i volumi, tutta la città con le strade le piazze la villa comunale. Ci siete mai andati? Già, lì ci si va apposta. Non è che la incontri camminado per la città. Ci capiti perché ci vuoi andare. Io ci...
Necessità monumentale nel paesaggio dell'abbandono
di
Beniamino Servino
Enunciazione/annunciazione
Abusi di necessità.
Abuso. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa. Io abito troppo, lo faccio in modo eccessivo smodato illegittimo.
Abuso. Esercizio illegittimo di un potere. Io esercito illegittimamente il potere di modificare il paesaggio. Di-segnare il territorio, o semplicemente un campo. Una sponda. E mentre modifico illegittimamente il luogo del mio bisogno lo rendo vulnerabile . Siamo vulnerabili insieme . Conviviamo vulnerabilmente,...
Il racconto dell'oggetto
di
Eugenio Tescione
Note scritte a proposito di una realizzazione dell'architetto Beniamino Servino ((1999-2009 Casa con padiglione nella valle del fiume Volturno. Caiazzo con Barbara Cimino, Antonella De Lucia, Giovanni Ambrosio, Alfonso Dabanello, Angelica Di Virgilio, Giuseppe Corcione, Vincenzo Caputo, Luigi Tessitore. Caiazzo, centro di origine romana dell'entroterra casertano, sorge su una collina che degrada verso il fiume Volturno in una campagna fertile e verde. La...
foto di Beniamino Servino
di Davide Vargas
è morto anche il mare
(Garcia Lorca)
26 dicembre 2006
Trentola – Ischitella – Baia Verde – Mondragone
ore 10 – 14
temp. 15°
Una nuvola di polvere sollevata dagli autotreni rimane sospesa nell’aria biancastra.
Quando ricade sulla malerba dei cigli, ricoperta da un telo di plastica nero appare immobile la lunga massa della discarica.
L’auto la costeggia e non finisce mai, sarà più di un chilometro, una striscia di pennarello tra...
NOTE
Con Antonio Buonocore per il programma radiofonico AMATELA! 2008↩