di Gian Piero Fiorillo
Ferlinghetti, io vorrei
Che tu e Corso e Ginsberg
E Jack e tutti gli altri
Possiate non avere pace
Se pace è la coscienza stanca dei morti
Possiate rivoltarvi nella tomba
Irrequieta sentendo il vostro nome
E i versi
Sulla bocca degli adolescenti
Aspettando - sempre aspettiamo qualcosa
Che il prato partorisca altri fiori
Altre margherite
Altre canzoni e speranze
Vorrei sentire ancora la vostra voce
Sirene familiari e pericolose
Perché ci avete insegnato l’inquietudine
E che soltanto l’inquietudine...