di Paolo Zanotti
1.
Sofia, so che ormai è tardi. È finita l’infanzia, sono passate le tempeste. Eppure mi sorprendo sempre a tornare a quegli anni, testardo come un’ape che batte i campi verso l’arnia lontana e insieme soffocato da uno di quei sensi di colpa enormi, completi come mondi, che si possono provare solo da bambini.
È tardi, ma vorrei comunque provare a spiegarti quel che è successo allora, quando il...