di Daniele Ventre
Parigi: piove - Parigi è la regina
Parigi brucia - Parigi è liberata
Parigi è il foto-portale della Francia
Parigi crolla - Parigi è culturale
con una casa -da vacanza in affitto
Parigi sulle -dita: Parigi è prima
Parigi è dove - vado a esser felice
Paris is burning -regia di Jennie Livingston
Parigi resta - una città ideale
("-Islamic State - è follia compulsiva-"
"-Islamic State - e non di polizia-"
"-Islamic State - è fallace isteria-"
"il mondo islamico...
di Daniele Ventre
Sul macello terroristico di Parigi e sulle connesse minacce jihadiste molte parole per forza di cose si spenderanno. A tutti i livelli di esposizione mediatica, personaggi pubblici, opinionisti e bloggers e comune sentire si muoveranno, come già per Charlie Hebdo, sui ben noti binari di circostanza: il grido di dolore, il giorno dopo e la quotidianità devastata, i proclami da sciacallo dei politicanti razzisti, i contro-proclami equanimi...
di Andrea Inglese Proponendo un e-book che raccoglie quanto è stato scritto su questo blog e sul blog amico alfabeta2 dopo gli attentati di Parigi di gennaio, viene subito da chiedersi se tale operazione editoriale abbia minimamente senso. C’è qualcuno a più di tre mesi di distanza da quegli eventi, che ha ancora voglia di rileggere questi testi, o di leggerli, magari, la prima volta?
di
Francesco Forlani
Un discorcio. Riuscire a tenere un oggetto da descrivere in prospettive ogni volta diverse. A questo pensavo mentre continuavo a documentarmi sulla strage di Charlie Hebdo Officiel. Obliquità dello sguardo, linee di fuga e prospettive, angolazione e frammentazione del tempo. Come titolo potrebbe funzionare quello de "la Haine": Jusqu'ici tout va bien ( Fino a qui tutto bene). La Haine è la storia di 24 ore di 3...
di Lorenzo Forlani
In questo clima di rinnovata caccia alle streghe, trovo assai controproducente un atteggiamento che vedo essere condiviso in modo crescente da molti amici musulmani.
Interpellati, accerchiati, esaminati dalla giuria popolare italiota sulla loro presunta indifferenza (o addirittura presunta connivenza) rispetto alle stragi umane consumatesi negli ultimi tempi, molti di loro - assolutamente in buona fede e nella posizione di non sapere da che parte iniziare a "giustificarsi" o...
di Lorenzo Declich*
Andrò a braccio, cari lettori, interpretando questo mio commentario, a suo tempo promessovi su FB, in ottica "defatigante".
Sì, perché cercare di capire le cose implica fatica, impegno, concentrazione e io, dopo giorni a cercare di capire cosa è successo a Parigi, sono un po' stanco.
Spero che la cosa mi aiuti a essere meno velenoso, a far scivolare via le cose con leggerezza, ché di leggerezza in questi...
Una mappa di articoli, analisi, opinioni e multimedia dalla rete. I link segnalati dai redattori di Nazione Indiana, e i loro articoli. Cerchiamo una rotta che ci tenga lontani dallo "scontro di civiltà".
D.Che cosa hanno rappresentato, per lei e per Frigidaire, Charlie Hebdo e la sua redazione?
R. Hanno rappresentato un riferimento fondamentale, non tanto per la sovrapponibilità di esperienze, visto che CH cronologicamente ci precedeva, quanto piuttosto per l’elemento di spontaneità, libertà, sfacciataggine, e arroganza di fronte ai potenti e all’establishment politico, mediatico e finanziario. Con la loro satira corrosiva, a volte estrema e molto politically un-correct erano in grado di...
di Jamila Mascat
Sulla Settimana enigmistica c'era un gioco, che forse esiste ancora: "Aguzzate la vista". Si trattava di scovare i 20 particolari che distinguevano due vignette molto simili e densamente popolate, disposte una accanto all'altra.
Io, che non ho un talento per la visione e sono sempre stata miope, ci mettevo un sacco di tempo, poi spesso mi spazientivo al quinto particolare. Ma chissà perché non demordevo e ogni...
di Daniele Ventre
Un recente saggio dell'Economist (1) indaga l'evoluzione e la diffusione dei sistemi politici democratici nel mondo, durante il XX secolo e il primo quindicennio del XXI. Lo scenario che viene delineato è estremamente interessante, e inquietante per le sue conseguenze. Ciò che lascia non poco a desiderare è la diagnosi del male profondo e la debolezza delle soluzioni proposte.
Nello scenario delineato dal saggio in questione le democrazie...