di Giacomo Bottà
Ho abitato a Pavia dal 1993 al 1999. Levando un paio di semestri di Erasmus, la città sul Ticino è stata la mia casa ammobiliata, la mia stanza condivisa, la mia aula magna, la mia sala studio, il mio bar mal frequentato e la mia pizza al metro.
Contemporaneamente gli 883 di Pavia andavano in televisione, alla radio, al Festivalbar, su Sorrisi e Canzoni e magari qualcuno diceva...