di Domenico Pinto
«Volevano i fatti. I fatti! Esigevano fatti da lui, come se i fatti potessero spiegare alcunché», osserva il narratore nel capolavoro di Conrad, quando Jim sta alla sbarra per aver abbandonato il piroscafo dov’era primo ufficiale. Il più ancipite eroe della modernità soggiace al giudizio della Storia, lui che ha lasciato una nave che in verità non affonda, immaginando, al momento del salto nella scialuppa, di aver...
di Gianni Biondillo
Hans Henny Jahnn, 13 storie inospitali, Lavieri edizioni, traduzione di Elisa Perotti, 189 pagine
Hans Henny Jahnn è autore poco conosciuto anche nella sua stessa patria. Scrittura anomala la sua, fuori dal canone codificato della letteratura del Novecento in lingua tedesca, eppure autore di altissima qualità, tranquillamente accostabile ai più famosi monumenti letterari della prima metà del secolo. Solo che Jahnn è uno scrittore inospitale, come le storie...
di Marco Rovelli
All'inizio sembra un sogno, uno di quei sipari che Schmidt alza nel corso della narrazione: un uomo solitario che vaga per boschi e strade di campagna deserti, solo scheletri umani a segnare il cammino. Dopo un certo numero di pagine, in cui sei “preso” nella fantasmagorica lingua di Schmidt, catturato nei suoi interstizi, nei suoi ritmi, ti accorgi che è invece tutto fantasticamente vero: una guerra, una...
di Marco Giovenale
Qua e là in siti web e riviste di letteratura si legge che la scrittura sperimentale, e specialmente la poesia di ricerca, sarebbe "egemone" nel nostro paese.
Trovo sia assolutamente fondato. A fatica la mattina mi faccio strada, in tram, fra gente che tiene ostentatamente aperto davanti a sé "il verri"; alcuni per tutto un viaggio in bus godono a infastidirti urlando al cellulare i propri progetti di...
di Domenico Pinto
Ottavio Fatica, nato a Perugia, vive e lavora a Roma. È fra gli interpreti più profondi della letteratura in lingua inglese. Ha lavorato a lungo per Theoria, Einaudi e da diversi anni per Adelphi. Ha vinto il Mondello per la traduzione di Limericks di Edward Lear e nel 2007 il Monselice per la traduzione di La città della tremenda notte di Kipling. Ora è al suo esordio...
Scoprire e tradurre un classico del Novecento tedesco:
ARNO SCHMIDT
Letture e traduzioni da Brand's Haide.
Seminario all'Orientale di Napoli
Facoltà di Lettere e Filosofia
11 maggio 2009, via Marina aula 1.4, ore 13-15
12 Maggio 2009, via Marina aula 3.1, ore 16-18
di Frank Schäfer
traduzione di Elisa Perotti
Catweazle? Hippy tardivo? Incontro a Knüllwald con Ulrich Holbein, immerso in una "splendid isolation" a disegnare il suo universo letterario con seducente creatività linguistica.
Mi aveva avvisato, non sarebbe stato facile trovarlo. Per fortuna mi imbatto nella postina. "Ulrich Holbein?", sì, lo conosce e mi indica la strada, in direzione opposta al centro, in un boschetto. E intuendo che avrei avuto bisogno di ulteriori aiuti,...
Libreria Utopia via Moscova 52 - Milano sabato 19 aprile h. 18:30 tel. 0229003324
ATEI?: ALTROCHÉ!
Prendendo spunto dall’infuocato libello di Arno Schmidt Ateo?: Altroché! (a cura di D. Borso e D. Pinto, Ipermedium ed.), converseremo con Dario Borso ed Emanuele Ronchetti sulle ragioni dell’ateismo, e verseremo alla Mescita Vini Emma Goldman.
di Stefano Zangrando
C’è una poesia di Günter Eich, poeta e drammaturgo tedesco tra i fondatori del Gruppo 47, che è considerata emblematica dell’istanza rifondatrice del linguaggio poetico della Trümmerliteratur, la «letteratura delle macerie» che si sviluppò in Germania nell’immediato dopoguerra. S’intitola Inventario e comincia così: «Questo è il mio berretto, / questo è il mio cappotto / qui la mia roba per fare la barba / nella borsa...
(Questo articolo è apparso su il manifesto del 14/02/08)
di Andrea Inglese
A seguire i dibattiti di questi ultimi anni, si ha l’impressione che il XXI secolo sia stato inaugurato, tra le altre sventure, all’insegna di un “ritorno del religioso”, soprattutto in quell’Europa che aveva avviato (sembrava) un irreversibile processo di secolarizzazione. Da una prospettiva esclusivamente italiana, si potrebbe avere l’impressione non tanto di una svolta ma di una continuità, caratterizzata...
(Pubblico un brano tratto da Ateo?:altroché!, appena pubblicato in Italia per Ipermedium libri a cura di Domenico Pinto e Dario Borso. Il testo di Schmidt, che ha l’autonomia di un pamphlet sulfureo, apparve per la prima volta nel 1957 in un volume curato da Karlheinz Deschner che raccoglieva i contributi di un’inchiesta intitolata Lei cosa pensa del Cristianesimo?)
di Arno Schmidt
Traduzione di Dario Borso e Domenico Pinto
6. Come altra serie...
di Daniele Ventre
Arno Schmidt, coscienza della letteratura tedesca del secondo dopoguerra; scrittore troppo poco noto da noi, se si pensa che Schmidt è in Germania quello che per noi sono un Gadda o un Fenoglio. La sua sorvegliata opera “Dalla vita di un fauno” (1953) appare ora, su iniziativa di Lavieri editore, tradotto per la prima volta in italiano, con piena aderenza al testo, da Domenico Pinto, che ne...
di Bernd Rauschenbach
traduzione di Domenico Pinto
Arno Schmidt nasce ad Amburgo il 18 gennaio 1914, secondo figlio del sovrintendente di polizia Otto Schmidt e di sua moglie Clara. Cresce insieme alla sorella Lucie, più grande di lui di tre anni, in una abitazione di due stanze nel quartiere operaio di Hamm. È un bambino estremamente miope, poco socievole ma pieno d'immaginazione, che si rifugia – avendo già imparato a...
di Franz Krauspenhaar
Nel 1953 lo scrittore tedesco Arno Schmidt dà alle stampe Dalla vita di un fauno, che fa parte della trilogia “Nobodaddy’s Kinder” la quale abbraccia in una stretta narrativa il periodo che va dalla seconda guerra mondiale fino all’era postatomica di un immaginato conflitto mondiale. Schmidt (1914-1979) fu un autore di culto. Erede ribelle dell’espressionismo, lo superò diventando con il duro lavoro svolto nel suo isolatissimo...
ovvero Il migliore dei mondi
di Arno Schmidt
traduzione di Rosanna Berardi Paumgartner ed Emilio Picco
(...)
Udite, udite: Un soldato chiacchierava con i ragazzetti della Hitlerjugend (e le ragazze del BDM annuivano convinte): «Abbiamo ancora delle risorse; vinceremo. Il Führer sta seguendo una tattica ben precisa: prima li attira tutti nella trappola, e poi interverranno le armi segrete». Uno dei ragazzi interloquì: «Del resto, Goebbels ha affermato testualmente: "Quando ho visto...
al Goethe-Institut Napoli
Riviera di Chiaia 202
80121 Napoli
Tel: +39 081 411923
Fax: +39 081 426764
info@neapel.goethe.org
Presentazione del libro
Dalla vita di un fauno
di Arno Schmidt
20 aprile 2006, ore 18.00
Sala conferenze del Goethe Institut di Napoli
Arno Schmidt (1914-1979) è una delle figure più complesse e feconde della letteratura tedesca del XX secolo. Grande risonanza ebbe il memorabile Zettels Traum (1970), poderoso volume di 1334 pagine in formato A3.
Per la prima volta appare in italiano...
di Arno Schmidt
traduzione di Domenico Pinto
I
(Febbraio 1939)
Tu non voglia additare le stelle; né scrivere sulla neve; al tuono toccare la terra: aguzzai dunque una mano verso l’alto, scheggiai con dito imbozzolato la ‹K› nella crosta argentea accanto a me, (in quel momento temporali non ce n’erano, sennò avrei già fatto qualcosa!) (Nella borsa crepita la carta oleata).
Il nudo cranio mongolico della luna si spinse piú vicino a...