di Arianna Villani
Queste righe vogliono essere una testimonianza. Un'esperienza personale e come terapeuta.
Nei primi giorni di isolamento forzato ho ascoltato il silenzio, il buio, il cielo deserto dal traffico aereo, la natura che si prepara al risveglio primaverile.
Ho veicolato il setting terapeutico a una modalità nuova e che, fino ad adesso, avevo relegato all'ultimo posto delle possibilità, sia per inattitudine al metodo online sia per pregiudizi circa il mezzo.
Mi...