di Antonio Iannone
gocitati dalla folla. chi avrà faticato abbastanza (perché c’è lavoro e lavoro) sopravvivrà nella tradizione: i pigri e i deboli diverranno la portata principale del banchetto di Chronos. ancora le ruote batteranno chilometri d’asfalto, deborderà il corpo oltre la cabina: un paio di brande, pochi metri quadri di frigo incastonato in una crepa all’ombra del cambio, il profilo di un passeggero, di fianco, a chiacchierare – bisognerebbe...
di Antonio Iannone
Descrizione di una scena. Lo spazio mentale si dilata nell’immagine, «non si annega in superficie» canta una rèclame fin troppo provvidenziale dal televisore acceso. L’avvenimento è questo grumo di organismi mescolato tra le lenzuola nella forma dell’amplesso, la simbiosi è sublimata nel tessuto da cui entrambi sono occultati – ma a quali occhi? – attraverso la cui trama soltanto docilmente vengono le fonti delle cose esterne. Hanno spento le luci,...