Danza di fuoco
di
Antonio Arevalo
da Le terre di nessuno
a Esteban Villalta Marzi
Esiste un fuoco che brucia più forte di altri.
Esiste anche un tipo di sangue più caldo di altri.
C’è il DNA delle persone vere.
Esiste un meridione che rimane a est del mondo.
El dorado è qui a tre passi da casa.
C’è anche un limite per tutto e un cuscino disposto a predisporsi
per noi.
Esiste anche un incubo per ognuno.
Ieri – ad esempio è venuta...
Purgatorio di Raul Zurita
di
Antonio Arévalo
La dittatura di Augusto Pinochet operò nel paese una cesura drammatica nell’evoluzione dell’arte e della cultura. La repressione, il controllo sulle istituzioni culturali e sull’istruzione, la scomparsa o l’esilio di intellettuali, furono alcuni dei fattori che interruppero violentemente i percorsi della cultura e furono il detonatore per nuovi processi artistici. Questo periodo storico riguarda l’affermarsi in Cile di poetiche postmoderne e neoavanguardiste, che segnano l’arte...
una conversazione tra
Riccardo De Gennaro e il poeta cileno Antonio Arévalo
su Roberto Bolaño 1
“Sono nato nel 1953, l’anno in cui morirono Stalin e Dylan Thomas. Nel ‘73 fui incarcerato per otto giorni dai militari golpisti del mio paese”. Così l’incipit del suo “autoritratto”. La prima notte di prigione Roberto Bolaño sognò che Stalin e Dylan Thomas conversavano in un bar di Città del...