di Antonella Falco
Antonio il Greco è un sopravvissuto, impastato di tenacia, fatalismo e dignità. Deve il suo soprannome alla somiglianza con uno dei due Bronzi di Riace, «quello con un occhio solo, il vecchio guerriero»
di Antonella Falco
È un romanzo breve, o, se preferite, un racconto lungo di genere distopico che ruota interamente intorno alla figura della sua protagonista, Caterina
di Antonella Falco
Un romanzo di grande impatto emotivo. Mediante una scrittura asciutta, ma nello stesso tempo calvinianamente “leggera”, racconta la fatica di vivere
Una Spoon River dei viventi, di chi è rimasto, e giorno dopo giorno deve trovare il modo di andare avanti, di portare il fardello di un’esistenza che l’evento ineluttabile della morte di una persona cara ha svuotato di senso
Love is Love è una performance potente, icastica, e nello stesso tempo delicata e poetica. Parla di discriminazione, di pregiudizio, denuncia come l’amore omosessuale sia ancora considerato un fenomeno da baraccone
di Antonella Falco
Non avremmo potuto attraversare primavera più cupa e malinconica di questa appena finita, e tuttavia il dolore, la privazione delle abitudini più consolidate e degli affetti più cari, la solitudine e l’incertezza del futuro, hanno reso, paradossalmente, ancora più perentoria la necessità di cercare nell’arte, nella musica, nella poesia una via di salvezza e un messaggio di speranza. Un anelito di vita che titanicamente si opponesse al...
di Antonella Falco
Immaginate un derby Milan-Inter raccontato come fosse un’epica e cruenta battaglia, considerate i calciatori delle due squadre alla stregua di valorosi antichi guerrieri e al posto della solita telecronaca figuratevi un novello aedo che in endecasillabi sciolti canti le gesta di questi eroi del pallone e avrete un’idea dell’Atleide, il poema lungo 1148 versi (e lasciato incompiuto) che Michele Mari ha dedicato a Mark Hateley, attaccante inglese...
di Antonella Falco
L’affabulazione, ossia un’invenzione favolosa, una costruzione della fantasia, ma anche l’organizzazione di un soggetto in un intreccio che si presti ad una rappresentazione scenica: quanto è forte il potere affabulatorio delle parole? Quanto è pervasiva la magia del narrare? Da dove provengono le storie che ci ammaliano? Come nasce la fascinazione imperitura che esse esercitano sulla nostra mente? Sembrano essere queste domande la scaturigine profonda di uno...
di Antonella Falco
Un racconto fatto di suggestioni letterarie. Un lucido delirio che chiama a raccolta gli eroi di un mondo di carta tenebroso e inquietante ma proprio per questo denso di misterioso fascino. Monologo interiore (più che racconto reale) che a tratti si fa vero e proprio flusso di coscienza – quella coscienza che rimuove la memoria dei misfatti perché ‹‹non ne vuol sapere d’essere sporca›› - Dannazione per...
di Antonella Falco
Il 1816 passò alla storia come “l’anno senza estate”. Infatti gravi anomalie del clima - provocate da un insieme di concause quali imponenti eruzioni vulcaniche che immisero nell’atmosfera, di fatto raffreddandola, ingenti quantità di cenere, fenomeni astronomici come il “minimo di Dalton” (un periodo di bassa attività solare) e la “piccola era glaciale” che dalla metà del XIV alla metà del XIX secolo produsse un brusco abbassamento...
di Antonella Falco
Humboldt Books è una casa editrice milanese specializzata in narrativa di viaggio il cui nome si ispira alla poliedrica figura di Alexander von Humboldt, esploratore, botanico, geografo ma anche grande narratore delle proprie esperienze di viaggio, vissuto a cavallo fra XVIII e XIX secolo. E proprio di un viaggio, sebbene sui generis, racconta Sogni, partorito dalla penna di Michele Mari e dalla matita di Gianfranco Baruchello: un...
di Antonella Falco
Il libro come oggetto d’arte. Esteticamente bello: da sfogliare, da guardare, non solo da leggere. Curato nella veste editoriale: la finezza della carta, l’eleganza dell’impaginazione, la cura delle rifiniture, la precisione della grafica di copertina, la bellezza delle illustrazioni. E, su tutto, la preziosità di un’edizione unica, limitata e fuori commercio. Un piccolo scrigno di carta, dall’aspetto artigianale, che racchiude un minuscolo prodigio di parole e figure....
di Michele Mari
Io penso che una scienza nuova nascerà un giorno, non una scienza della
vista, ma delle visioni, che spieghi i sogni, le immagini, le apparizioni,
gl’incantesimi della pupilla e della memoria con la stessa precisione con
cui le leggi della riflessione e della rifrazione, e le ultime teorie sulla natura
della luce, rendono conto ormai della magia degli apparecchi naturali
Leonardo Sinisgalli, Furor mathematicus
L’idea mi venne a teatro, una ventina di anni...
di Antonella Falco
A distanza di oltre dieci anni dall’ultima edizione (Einaudi 2004, precedentemente Bompiani 1993), torna in libreria Euridice aveva un cane, la prima raccolta di racconti di Michele Mari, a cui sono seguite Tu, sanguinosa infanzia e Fantasmagonia. Scritta fra il 1989 e il 1992 Euridice aveva un cane annovera diciotto racconti di varia lunghezza, a volte permeati da un’atmosfera fantastica, a volte dalla consuetudine con le vestigia...
di Antonella Falco
La Garduña è una leggendaria società segreta di matrice criminale che avrebbe svolto la sua attività in Spagna e nelle colonie spagnole del Sudamerica in un arco di tempo compreso fra la metà del XV e il XIX secolo. Proprio alla Garduña è dedicato un interessante saggio di Marta Maddalon e John Trumper dal titolo La costruzione del racconto: la “vera” invenzione della Garduña, uscito sul numero...
di Antonella Falco
Raccontare l’orrore dal punto di vista del mostro. Entrare nella sua testa, scandagliare le sue pulsioni più profonde e indicibili, ripercorrere a ritroso la sua vita, i traumi e le umiliazioni subiti, compiere un viaggio all’origine delle sue ossessioni, sforzarsi di guardare il mondo con i suoi occhi. Non per giustificare le sue efferatezze, ma perché il male riguarda tutti gli uomini, nessuno escluso, e perché il...
di Antonella Falco
N.I. La casa, intesa sia come spazio fisico che come luogo immaginario, declinata come nido in cui rifugiarsi o come carcere castrante e opprimente, come ricettacolo di affetti e ricordi familiari o come luogo congeniale allo sprigionarsi di forze psichiche irrazionali e violente, è un ambiente che ha spesso ispirato gli scrittori, in ogni epoca e a qualsiasi latitudine. Molti di questi scrittori sono tra l’altro a...
di Antonella Falco
Novanta foto equamente divise: quarantacinque nella sezione dedicata a Nasca e altrettante in quella dedicata a Milano. Novanta foto, e due case, per raccontare attraverso gli oggetti la vita di Michele Mari, uomo e scrittore (inutile chiedersi dove finisca l’uno e inizi l’altro, la linea di demarcazione netta di solito non esiste, meno che mai per un autore come lui).
È quanto si propone di fare Asterusher. Autobiografia...
di Antonella Falco
Milano, estate 1792. La grande e moderna città, fulcro dell’Illuminismo italiano, viene scossa dalla notizia di alcune morti violente avvenute nelle campagne circostanti. Le vittime, uccise a pochi giorni di distanza le une dalle altre, sono tutte molto giovani, bambini o ragazzi, per lo più intenti a pascolare il bestiame o a svolgere qualche attività nei campi o nei boschi. Ad aggredirle e ucciderle per poi fare...
(Pubblichiamo il racconto di Michele Mari «Le fonti del mondo», seguito da una nota di lettura di Antonella Falco. D.O.)
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LE FONTI DEL MONDO
di Michele Mari
William Shakespeare, Romeo e Giulietta
«No, se pinne o artigli sono queste, e non mani, se altro è il nome mio che Romeo, allora questa notte non ti ho pensata»
Giacomo Casanova de Seingalt, Storia della mia vita
«... poi, per quella notte, non la pensai più»
Marcel Proust,...
di Antonella Falco
La poesia racconto (o poesia in prosa) di Cesare Pavese e la scrittura senza segni di interpunzione di José Saramago: sono questi gli estremi stilistici entro cui inquadrare, almeno formalmente, l’ultima opera di Franco Araniti, Es Senza, tappa conclusiva, e dunque approdo, di un viaggio iniziato nel 2007 con Di quel viavai d’amore e proseguito nel 2012 con Meticcia. Un viaggio letterario che definire poetico sarebbe riduttivo...
di Antonella Falco
Ci sono romanzi che ci catturano fin dalla prima pagina e non ci lasciano più, romanzi che ci fanno perdere la cognizione di tutto il resto. Che ci riportano indietro nel tempo, alle fameliche e appassionate letture dell’adolescenza, quando leggevamo Il richiamo della foresta di London o L’isola del tesoro di Stevenson e venivamo completamente assorbiti da quelle storie e catapultati in mondi avventurosi dai quali ci...