di Antoine Volodine
traduzione di Federica Di Lella
Lisbonne, dernière marge è il romanzo di Antoine Volodine che preferisco tra quelli che ho letto. Sono molto contento che, con il titolo Lisbona, ultima frontiera, sia stato pubblicato in Italia nell'eccellente traduzione di Federica Di Lella. Ringrazio Federica e le Edizioni Clichy per il permesso di riprodurne qui un brano. a.r.
E poi, come l’eruzione di una lava trattenuta per mille anni, per centoquattordici...
di Andrea Inglese
4. Ponge, Beckett e la questione dei generi
Ho citato in precedenza una serie di autori francesi che alcuni poeti giovani stanno traducendo in questi anni in italiano o che, comunque, costituiscono un punto di riferimento importante per il loro percorso poetico. Ora mi soffermerò in modo particolare su alcuni di essi, cercando di mostrare quali aspetti della loro scrittura possono risultare per noi degni d’interesse. Per prima...
di Antoine Volodine
Traduzione e notizia di Andrea Inglese
15. Babaïa Schtern
Bisogna salire le scale a piedi, l’ascensore è rotto, il motore è stato incendiato negli scantinati una trentina d’anni fa da non si sa chi, degli erranti o dei soldati, forse involontariamente o forse per malignità, o forse perché certi si sono immaginati che vi fosse una guerra o una vendetta in corso e che era in quel...
di Antoine Volodine
Traduzione di Andrea Inglese
Queste traduzioni inedite in Italia sono apparse inizialmente su il calzerotto marrone (n°4, 2006). Su NI è disponibile un’altra traduzione inedita a cura di Andrea Raos (qui)
Chiamo narrats dei testi post-esotici al cento per cento, chiamo narrats delle istantanee romanzesche che fissano una situazione, delle emozioni, un conflitto vibrante tra memoria e realtà, tra immaginario e ricordo. È una sequenza poetica...
di Antoine Volodine
traduzione di Andrea Raos
Non senza irritazione, Konrad Etzelkind puntò ancora una volta lo sguardo su una finestra del secondo piano, dove brillava una lampada. Il resto del ministero dell'Informazione era immerso nelle tenebre. Durante il giorno, l'edificio in calcare grigio aveva l'aria decrepita, ma con il tramonto acquistava una sua nera maestà, come se desiderasse rivaleggiare con la rudezza, con l'austera potenza architettonica degli Archivi Frankhauser. Il...
Introduzione : Per una riabilitazione della comune Ingrid Schmitz – p. 29
Parte prima : L’abiura degli echi in Konrad Etzelkind – p. 53
Parte seconda : A proposito dei racconti per bambini – p. 69
Parte terza : La moltiplicazione dei doppi nell’opera postuma di Eva Rollnik – p. 95
Parte quarta : Elise Dellwo e la pratica dell’eteronimia – p. 125
Parte quinta : Alcune digressioni a proposito della letteratura delle pattumiere...
di Antoine Volodine
E d’altra parte, bulldog ingrato, come osi credere che scrivendo questo libro io mi rivolga ai tuoi amici del Sichersheitgruppe, ai tuoi esperti del servizio codici, a tutti quei capiciurma dell’imperialismo, a tutti quei cani, e come osi immaginare che penserò al lettore placido, al lettore intelligente o severo, ben protetto dietro le sue imposte e la sua polizia?
Io non avrò che un solo interlocutore, mio bulldog,...
sul suo Anatomia della battaglia, Milano, Sironi, 2005, p. 242, 14 euro
AR Allora, Giacomo Sartori, avevo letto e apprezzato Tritolo (Il Saggiatore, 1999); adesso ho appena finito Anatomia della battaglia. La fabula del libro è semplice. Ci sono due assi : da un lato, il padre del protagonista si ammala di cancro (a causa di Chernobyl), tiene duro per alcuni anni, poi muore. Questa lunga agonia è seguita passo...
di Andrea Raos
«Gli esseri amati spariscono, la rivoluzione mondiale si sparpaglia in polvere come sterco secco, nel buio dello spazio chi si ama non si incontra più, i golem crollano uno dopo l'altro, il senso della storia si inverte, le passioni vanno alla deriva verso il nulla, il significato delle parole svanisce, i nemici del popolo e le mafie trionfano per sempre, i sogni tradiscono la realtà -...