di Marco Balducci Leggere queste pagine-partiture è in realtà un perdersi nei suoni: suonano nel ritmo delle sillabazioni, nelle pause degli spazi bianchi
Anterem ha recentemente pubblicato Perché la poesia. L'esperienza poetica del pensiero di Flavio Ermini. Come scrive Daniele Maria Pegorari: «La rilettura degli editoriali degli ultimi ventinove numeri di “Anterem”, stesi fra il 2006 e il 2020, qui ben introdotti da Marco Ercolani – che opportunamente ricorda la precedente analoga raccolta dei ventuno editoriali scritti fra il 1995 e il 2005 –, ci documenta la continuità e l’invidiabile coerenza del...
NOTA INTRODUTTIVA
Vincenzo Accame, Récit
(La Nuova Foglio, Macerata 1976)
«Forse non spetta a te di portare a termine il compito, ma non sei libero di rinunciare.»
(Avot 2,21)
Un questionario, come luogo di una sollecitazione: «È ancora legittima la radice dell’inchiostro?». Non solo il come si scrive, ma lo scrivere stesso, malgrado le storture. Lo scrivere che si porta avanti per decifrare la qualità del proprio silenzio o del proprio arretramento.
Una nota appuntata altrove...