di Luigi Marfè
In uno dei suoi racconti più fulminanti, Del rigor en la ciencia (Del rigore nella scienza, 1946), Jorge Luis Borges immagina un impero i cui cartografi si propongono di disegnare la mappa più minuziosa che il mondo abbia visto. Ma ogni volta, al cospetto di quel collegio di saggi, qualunque tavola topografica risulta manchevole e inesatta, tanto da richiederne un’altra, e poi un’altra, e un’altra ancora, finché...
di Marino Magliani
Boomerang
Quando ti penso è perché non ti vedo
non perché mi manchi.
E se da quassù getto uno sguardo
la tua bocca triste inventa un sorriso.
Liguria tutta vallate l’una afffianco all’altra
come un pettine rotto.
La vergogna non è di essermene andato via
dai tuoi costoni bruciati. Ma tornare
a questa fetta di anguria morsa male
e tornare a capire che era all’alba
quando dovevi salvarmi dal furore
del mare.
Pensa alla tua forma di boomerang,
alle rincorse nel...
di Marino Magliani
Da casa sua il mare non si vedeva, bisognava attraversare un ponte romanico, poi risalire la mulattiera fin su dove non cresceva nulla, giusto l’erba tra le pietre.
Sui libri che raccontavano certi posti fatti di terrazze, scogliere e chiese sconsacrate, c’era scritto che il mare si intuiva attraverso la luce. Ma lui attraverso la luce un mare non era mai riuscito a coglierlo. Ci aveva provato a...
di Marino Magliani
(un capitoletto dell'ultimo libro di M. M., "Soggiorno a Zeewijik", appunto sulla sua cosmica Zeewijik, Amos Editore, ora in uscita)
Cosa fanno gli abitanti di Zeewijk quando non riescono più a essere indipendenti, come succederà tra non molto a Piet?
Il luogo si chiama bejaarden huis. Ce ne sono almeno tre. Sono a rotazione, anch’essi, come ogni cosa di Zeewijk: ora costruiscono il ricovero in un posto e fra...