di Davide Orecchio Sono una donna di 77 anni; gran parte della metà inferiore del mio campo visivo è compromessa a causa del glaucoma. Circa due mesi fa, ho cominciato a vedere partiture, linee, spazi, note e chiavi musicali
di Yari Riccardi
(situazione)
Mezza giornata. L’unica ditta che il 29 giugno a Roma decideva bellamente di trascurare i reverendi santi Pietro e Paolo e di restare aperta, seppur fino alle 14, era la mia. Quel giorno le attività nell’agenzia di onoranze funebri dove lavoravo, dopo le esequie del mattino, si erano improvvisamente fermate.
Così, borsa a tracolla, dopo aver preso nota dell’ultimo necrologio degno di interesse, esco dal mio ufficio con...
di Marco Rovelli
La virtualità non è irrealtà, ma solo un'altra forma di realtà. Per un caso qualsiasi, un qualsiasi snodo nella rete, accade di incrociare un'altra persona. Ma “un'altra persona” significa, in rete, essenzialmente “un'altra scrittura”. E quella scrittura ci coglie, ci accoglie, ci chiama. Allora si comincia a camminare per una strada costellata di segni, e si entra nella vita di uno sconosciuto, trascinati solo dalle parole, da...