Quando ho ricevuto i testi di Matteo, giovane poeta, ho pensato di chiedere ad un architetto come Beniamino Servino di agire in controcanto con una sua creazione e con mia grande gioia ha accettato. effeffe
Crolli
di
Matteo Maria Orlando
Questo è tutto quello che rimane
un tacere dopo il clamore
poi dolore, timore, fame.
Macerie.
La malta che non tiene
pietra che cede, cade
rovina nella sera
che annera la collina.
Un crollo di ginocchi
è lo schianto dei tetti.
*
Dentro i...
di Gianni Biondillo
Ricordo ancora con vergogna, da studente d’architettura, quando portai quella che all’epoca era la mia fidanzata - e che oggi insiste a volermi ancora bene al punto d’avermi addirittura spostato -, a vedere l’esposizione dei progetti del concorso per il riordino di Piazza Fontana. Parlo, per capirci, di circa un quarto di secolo fa. Di tavola in tavola, di prospettiva in prospettiva (i rendering computerizzati erano ancora...