di
Alberto Rollo.
da Ultimo turno di guardia.
Cinque poesie con nota di Maria Grazia Calandrone
7.
Così li riconobbe il vecchio, ancora,
gli ultimi teatri.
Poi fu sequenza di sale
impedite, sgocciolii,
cordami molli sulla scena,
e poltrone divelte; e il “da capo”
tossito, scartavetrato
della memoria. Ora ho te
che eserciti la scienza
impietosa dell’assistenza
e che cancelli, nolente, ogni residua
parvenza di tempo. Benvenuto.
Estingui con servile
sapienza quel che resta.
Sii scudiero, custode, vigilante
notturno dei miei “tu”.
12.
Dicevano – così dicevano – che il...
di Gianni Biondillo
Alberto Rollo, Un'educazione milanese, 320 pagine, Manni editori, 2017
Come si forma una persona? Grazie a chi o cosa? I genitori, gli amici, gli incontri fortuiti, gli ambienti frequentati, le strade percorse... non è tutto questo, in una parola, la città stessa dove si è vissuti?
Il protagonista di questo libro - né romanzo, né saggio, letteratura ibrida, che usa i ricordi personali per renderli condivisi – aspetta l'arrivo della...
di Marosia Castaldi
“Ciò che perpetuamente scorre, costringe a una moralità” (Robert Walser). Con questo ex ergo si apre il libro di Alberto Rollo sulla “sua” e “su” Milano
Perché, come dice l’autore, non esiste una ma mille Milano. Non una ma mille morti sperimentiamo ogni giorno ogni notte della vita, come diceva Shakespeare
E il nostro teatro è il paesaggio in cui viviamo che porta nelle sue viscere la nostra morte,...
UNIONE CULTURALE ANTONICELLI
Franco Fortini «Chi ha compagni non morirà»
Dal 5 al 13 dicembre 2014
Via Cesare Battisti, 4 B – Torino
ingresso libero e gratuito
Ma voi che altro di più non volete se non sparire e disfarvi, fermatevi. Di bene un attimo ci fu. Una volta per sempre ci mosse. Non per l’onore degli antichi dei, né per il nostro ma difendeteci.
A vent'anni dalla morte e a pochi giorni dalla...