di Andrea Inglese
Io la prima cosa che vorrei fare
la prossima cosa che vorrei fare in tutta la mia vita
è la canzone non scrivere una canzone
dopo alla fine di tutto saprò anche scriverla
ma per la canzone bisogna innanzitutto farla
nella voce come un braccio che si muove
che si alza così alzandosi muovendosi inquieta
in una voce magari mia quasi riconoscibile
magari ancestrale o nuovissima del domani
in un primo tempo potrà essermi familiare
la voce...
di Massimo Rizzante
«All’inizio il dono dell’arte si manifesta attraverso la malattia. A volte mi sento una creatura in cui coesistono innumerevoli spiriti: l’artista 1, l’artista 2, l’artista 3...»
Di ritorno dal Sud Tirolo, trovo queste parole registrate da una voce umana nella mia segreteria telefonica.
La riconosco: è quella di Nedko Serbajenov, un «essere scelto», un «eletto», un «veggente», un «pittore» sintonizzato con ’universo. Ogni sua opera possiede un suo stile....
Testo di Francesca Matteoni - Foto di Cristina Babino
*
Le incandescenze scorrono tra i bulbi
sospendono in una mappa smossa
le reti stradali, le luminarie
sfiorite come un cancro sugli oblò.
Un codice pulsante di girini
appiccicati ai vetri, pari ai nervi.
Quando sono partita non sapevo
stillarmi a poco a poco in un passato
mi ci escoriavo intera, denudata.
Tornare è dissolvenza, emersione –
gli alveoli inturgiditi come bolle.
*
Chiusa fuori sbircio nella finestra
sollevata sopra i cortili interni.
La donna dei gatti ha...