di Carlo Carlucci
Finivamo il liceo, si superava il Manzoni (ma non il Leopardi) e il D’Annunzio fastoso con Ungaretti e Montale letti alla macchia, non per obbligo scolastico grazie a Dio. Quanto alla prosa, vi erano state le onnivore letture a partire dai primi anni delle elementari ma mancava un ipotetico, difficile ubi consistam per la prosa. Moravia, Pasolini, Pratolini? Oscuramente qualcosa ci diceva di andare oltre, ma...
di Orsola Puecher
Ogni anno il 27 Gennaio mi attende il dovere di commemorare il Giorno della Memoria, rinnovando una sofferenza che solo chi ha avuto delle vittime del Nazifascismo fra i suoi familiari può comprendere profondamente.