di Gianni Agostinelli
C’è un’immagine che mi tormenta. Un tizio ritto in piedi che si tocca la punta del naso con la punta della lingua. Lo stava facendo con totale naturalezza davanti a una ragazza, mentre quella parlava. L’ho visto coi miei occhi, nel 2005.
Stamani mentre faticavo a infilarmi i calzini stavo pensando proprio a lui. Vai a sapere perché. Questo tizio mi torna in mente a intervalli regolari, non...