Pubblichiamo alcuni estratti dal saggio di Adriano Ercolani Don Giovanni, eroe tragico della rivolta antidivina, pubblicato nel volume Le prigioniere divine. Il teatro d’opera come dramma delle differenze a cura di Andrea Panzavolta (Il Poligrafo).
Il volume raccoglie contributi di: Nicola Berardinelli, Stefania Navacchia, Daniele Capuano, Umberto Curi, Filippo La Porta, Filippo Pantieri, Nicola Morgese, Ilario Belloni, oltre ovviamente ai citati Ercolani e Panzavolta.
Nel saggio di Ercolani si fa riferimento...
di Adriano Ercolani
Da alcuni mesi, nelle mie letture digitali, mi è capitato di incontrare un nome ricorrente, a firma di articoli ben scritti e solidamente strutturati su temi a me cari: l’opera di Tarkovskij, il cinema di Carmelo Bene, la cosmogonia gnostica, gli archetipi (in un’accezione sorprendentemente non junghiana).
Il nome è quello di Ludovico Cantisani.
Colpito dalla preparazione indubbia e la forsennata prolificità (tratto che mi ha suggerito un’immediata vicinanza...
di Adriano Ercolani
Massimo Palma è uno degli intellettuali più interessanti del panorama italiano contemporaneo.
Nelle sue, ormai, numerose pubblicazioni ha mostrato una rara dote: saper conciliare un approccio filosoficamente rigoroso, di alto livello accademico, con uno sguardo anticonformista, radicale, aperto alle contaminazioni del presente, pur lontano dai tipici vezzi postmoderni che spesso riducono i contributi di certa intellighenzia a sterili elucubrazioni autoreferenziali.
Doti che emergono dai tempi di Berlino Zoo Station...
di Adriano Ercolani
Il Novecento è stato un secolo attraversato da una profonda inquietudine apocalittica. In filosofia da Heidegger a Deleuze e Derrida, da Kojève a Fukuyama, passando per l’esistenzialismo, nella riflessione politica e sociologica da Pasolini a Baudrillard, in poesia da T.S.Eliot agli Ermetici e ai New Apocaliptycs inglesi, nell’arte da Munch a Bacon, nella letteratura attraverso le distopie antiutopistiche di Orwell, Huxley, Dick, Ballard, nella musica popolare di...
Una conversazione con Christian Raimo
a cura di Adriano Ercolani
La casa editrice Euridice si è presentata al mondo editoriale con un catalogo di tutto rispetto: nata durante il lockdown, sotto la direzione di Laura Ceccacci, si pone come intento il “lavoro di repêchage di classici più o meno dimenticati, di idee che non hanno raggiunto il grande pubblico, di autori poco letti, poco valorizzati, o fraintesi, ripresentati attraverso un linguaggio editoriale...
di Adriano Ercolani
in conversazione con Michele Perrotta
Il 9 giugno 1889, giorno di Pentecoste, venne inaugurata nella piazza romana di Campo de’ Fiori la celebre statua in bronzo in omaggio di Giordano Bruno, realizzata dall’artista massone Ettore Ferrari, esattamente nel luogo dove avvenne il rogo del filosofo il 17 febbraio del 1600, per intuizione di Armand Lévy, uno dei carismatici agitatori della Comune di Parigi del 1871.
Solo quattro anni prima era...
Una conversazione con Adriano Ercolani
a cura di Francesco Bove
Trinità (Andrej Rublëv)
Adriano Ercolani è uno scrittore e un critico letterario finissimo e collabora attivamente, tra le varie riviste, con ilfattoquotidiano.it, Linus e Minima&moralia.
Recentemente è stato tra gli ospiti protagonisti degli eventi organizzati dal progetto Tlon, la Festa della Filosofia alla Triennale di Milano del 19 gennaio e la maratona online #prendiamolaconfilosofia che il 4 aprile è stata in diretta streaming...
di Adriano Ercolani
Il corpo a corpo di Pierre Klossowski con Friedrich Nietzsche inizia nel 1937, ai tempi gloriosi della rivista Acéphale e trova un decisivo compimento nel saggio del 1969 su Nietzsche e il circolo vizioso.
Come scrive il curatore Giuseppe Girimonti Greco, i due testi ora raccolti da Adelphi con il titolo Nietzsche, il politeismo e la parodia, sono “i primi saggi maturi che Klossowski dedica a un autore...
di Adriano Ercolani
A chiunque sia nato dopo il 15 maggio 1871 l’accostamento dei concetti “poesia” e “veggenza” non può non evocare la celebre lettera scritta in quel fatidico giorno dal sedicenne Arthur Rimbaud all’amico Paul Demeny; per l’appunto, la celeberrima “Lettera del Veggente” in cui la mente incendiaria del giovane poeta, destinato a divenire icona universale del maudit, sancisce un comandamento inciso nelle coscienze di molti autori a venire:...