di Gian Piero Fiorillo
Non riesco a cogliere il tuo punto di vista, Bechterev. stiamo parlando di compatrioti!
Qui non si tratta più di compatrioti, queste categorie non contano più niente.
Ma…
Qui si tratta di chi sopravvive e chi no. E sopravvive solo chi uccide.
È terribile.
Dunque, vuoi essere dalla parte dei morti o degli spietati?
Il 1940 fu un anno tenebroso. La guerra più crudele entrò nel...
di Elena Stancanelli
Mi piacerebbe riuscire a rendere con le parole tutti quei silenzi. Il modo in cui, alla fine di una frase, Enrique Vila-Matas si fermava e mi guardava senza parlare, con i suoi occhi grandissimi. E quando finalmente mi decidevo io a dire qualcosa, lui mi interrompeva e, dal profondo del suo semplice stare, mi diceva una cosa sublime. Non si deve mai tornare su una storia d’amore...
di Massimo Rizzante
Eravamo agli inizi della decade scorsa. In Italia quasi nessuno si era accorto di Bolaño, sebbene molti suoi libri fossero stati pubblicati da Sellerio. In Spagna e in Francia l'autore era già molto noto. Nella primavera del 2007 «Nuova prosa» (46), diretta da Luigi Grazioli, pubblicò un volume dedicato alla nuova narrativa latinoamericana. Oltre a Bolaño (di cui si presentava lo scritto postato qui sotto e che...