Da Ma dobbiamo continuare. 73 per Elio Pagliarani a un anno dalla morte, Aragno/I domani, 2013.
ELIO PAGLIARANI
Libera labirintiche litanie
Inventa ignote ibridazioni
Ordisce olimpici oltraggi
Privilegia pindariche pipate
Annuncia agguerriti alfabeti
Galvanizza giocose girandole
Lampeggia lussureggianti lallazioni
Improvvisa incantevoli illusioni
Abita acrobatiche allegorie
Rivendica ruggenti rivelazioni
Accumula apocalittiche aurore
Narra numinose navigazioni
Incendia ipotetiche iridescenze
Nanni Balestrini
-
«Non ho capito!»
«Non ho capito» premessa di un taciuto «ma che state
combinando» fu, del monologo a pause, il punto più
esplicito e lacerante. Altro che «mehr licht»...
Nell’anniversario della scomparsa di Elio Pagliarani, in occasione dell’uscita dell’omaggio Ma dobbiamo continuare. 73 per Elio Pagliarani a un anno dalla morte
a cura di Andrea Cortellessa, e della nuova collana poetica i domani di Nino Aragno Editore con I funerali di Corrao di Emilio Isgrò
Fondazione Mudima e alfabeta2
invitano all'incontro
che si terrà
lunedì 25 marzo alle ore 18:00
presso la Fondazione Mudima
in via Tadino, 26 – Milano
Ma dobbiamo continuare
(Per Elio Pagliarani)
interverranno
Cetta Petrollo Pagliarani, Nanni Balestrini, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Biagio Cepollaro,...
Ade Zeno. Argomenti per l'inferno,2009, No Reply (collana Velvet)
Ho buone ragioni per credere che l’inferno sia qui,e non altrove. Dispongo di argomenti validi,convinzioni radicate,e il fatto che attorno alle ossa mi sia cresciuto questo corpo fiacco e utile a niente non vuol dire che la testa abbia agito di conseguenza. Ne farei a meno, se solo potessi, l’intelligenza vale quanto un tappo di sughero se abbinata a carni...
Chet Baker: dopo vent'anni di stupefatto ascolto*
di
Ade Zeno
La sera del 29 aprile 1988, davanti alle svariate centinaia di persone che gremivano la Grosser Sendersaal di Hannover, sarebbe stata scritta una delle più belle e trascinanti pagine del jazz (della poesia) mondiale, pagina lunga meno di due ore, ma ormai incontestabilmente eterna, tanta è la meraviglia che ancora oggi riesce a muovere in chi ha l'avventura di imbattersi, pure...
“... la scimmia uscì dalla capanna e saltò sulla testa dell'elefante. Ci appoggiò l'orecchio, la colpì con un sasso, la strofinò con le zampe. Quindi disse: «Elefante, mi dispiace, uno scoiattolo folle è entrato nella tua testa. Ora cercheremo di mandarlo via». Un essere alieno e disturbante che si insinua nelle zone più nascoste e irraggiungibili dell'anima, entra dentro, tocca il fondo, trova un luogo fertile per iniziare le...