M. Inglese & Arrighi’s family
Aggiorniamo il nostro inglese con i corsi gratuiti di nazioneindiana. Impara l’inglese con il generale Brooks.
M. Inglese & Arrighi’s family
Aggiorniamo il nostro inglese con i corsi gratuiti di nazioneindiana. Impara l’inglese con il generale Brooks.
di Tiziano Scarpa
Le canzoni hanno una struttura ricorsiva. Nella mente dell’ascoltatore, il ritornello si impone con una linea melodica accattivante, che si lascia subito ricordare. Se è un ritornello riuscito, fa sorgere il desiderio di essere subito riascoltato. Ci abbandona per procurarci il piacere del suo ritorno.
Cover Theory
L’arte contemporanea come re-interpretazione
a cura di Marco Senaldi
OFFICINA DELLA LUCE, ex Centrale Emilia
di Piero Vereni
Cos’è che fa sì che Maria De Filippi sia così amata dal pubblico generalista e così detestata dai cosiddetti intellettuali? Prima di stracciarci le vesti e balzare popperianamente sul carro dei mosconi detrattori del catodo, forse vale la pena di capire come funziona un meccanismo narrativo che ha implicazioni antropologiche letteralmente sconvolgenti.
di Andrea Inglese
Ero accartocciato in via De Castilla, un braccio infilato tra le sbarre di un cancello e la guancia aderente all’asfalto tiepido. Mi guardavo una scarpa. Uno spettacolo assai desolante.
di Carla Benedetti
Caro Walter Siti,
l’edizione delle opere di Pasolini che tu hai diretto si è da poco completata. Ma non è l’opera di Pasolini.
di Piero Vereni
Ho appreso, con un po’ di sgomento anagrafico, che sono passati dieci anni da quella sera in cui Craxi, parzialmente “assolto” dal Parlamento che non concesse l’autorizzazione a procedere su alcuni punti, venne subissato di monetine e buuuizzato all’uscita del Raphael. Quella sera io c’ero.
di Raul Montanari
Finalmente dopo trent’anni che ci provo ho inventato e perfezionato una barzelletta.
Diego de Silva intervista Piergiorgio Odifreddi
Piergiorgio Odifreddi è uno strano tipo di intellettuale. Insegna Logica matematica nelle università di Torino e Cornell. È un saggista molto apprezzato nel suo campo, tant’è che i suoi libri hanno ottenuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale.
di Federico Ferrari
Qui di seguito si troveranno solo alcune situazioni in cui ci si può imbattere occupandosi della questione dell’eutanasia.
di Federico Ferrari
Il problema dell’eutanasia è uno degli argomenti più controversi del dibattito bioetico contemporaneo.
di Aldo Nove
Non so se è meglio farmi seghe o scrivere
Poesie. In entrambi i casi sto seduto
Davanti al mio computer Omnibook
Xe3 Hp e in entrambi i casi
Non è che cambio il corso della storia.
di Raul Montanari
Io non lo so come fanno quelli, che a un certo punto, esasperati, prendono il televisore e lo cacciano nell’angolo più irraggiungibile che l’appartamento mette a disposizione, sepolto sotto tonnellate di libri, riviste, fumetti, stampate di computer, dépliant pubblicitari stratificati.
di Niccolò Machiavelli
Vale davvero la pena di raccontare questa cosa, anche perché venga imitata da altri capi di Stato, perciò non la voglio tralasciare.
di Antonio Moresco
Lo so che è sempre sbagliato generalizzare, come sto facendo anch’io adesso rivolgendomi a voi in quanto americani. Io stesso non accetterei di venire associato, in quanto italiano, alla vergogna del nostro attuale governo, dal momento che non l’ho votato.
di Antonio Moresco
La guerra sta finendo. Ci dicono che è finita. Dopo le bombe e le altre catastrofi umanitarie e civili, stanno calando sull’Iraq le nuove figure della “democrazia” e della “ricostruzione”. Ormai fanno tutto loro. Spaccano tutto e poi fanno anche la parte di quelli che ricostruiscono e ne incassano persino la tangente.
di Giovanni Maderna
Aspettavo di vedere Oasis, di Chang-dong Lee, da due settimane. Il film era recensito, inserito da qualcuno (nella fattispecie Mereghetti nella sua rubrica sul Corriere) tra i film migliori in circolazione. Però nelle sale nessuna traccia. In genere questo significa che la pellicola è uscita, almeno in un primo tempo, solo a Roma.
Ora, da un paio di giorni, è visibile anche a Milano.
di Dario Voltolini
Io cercherò di puntare l’attenzione su un aspetto che a me pare problematico della figura di Calvino, della sua poetica, della sua autorappresentazione come scrittore. Si tratta di una tensione irrisolta che patisco io nel mio lavoro di scrittore, e forse è per questo che mi pare di registrarla nel lavoro altrui. È un aspetto del problema generale del rapporto fra la letteratura e l’altro da sé. O meglio ancora, più astrattamente, con l’alterità.
di Tiziano Scarpa
Oggi entro nel bar sotto casa a prendere un caffè e sento nell’aria una canzone. È di Pino Daniele, e non è un pezzo nuovo. Credevo di averlo già sentito e risentito, e invece stamattina le parole mi lasciano di stucco: “Perché iiio senza di te, sono un eversoree, sono un eversoree…”
di Aldo Nove
Baghdad 9.4.03
Fiumi di figa e di bandiere a stelle
E strisce e di cheeseburger e cartoni
Animati di morti col sorriso
Hollywoodiano e musica carina,
è questo il nuovo ordine mondiale