di Mauro Gorrino
Quando non scrivo di cose varie, faccio il consulente informatico e scrivo. Scrivo relazioni tecniche, in italiano o in inglese, secche, schematiche, precise e prive di ambiguità, popolate da un dizionario di circa 300 parole, raramente di più. E anche se variano gli argomenti trattati, anche se sono diversi gli obiettivi, mi pare che le mie relazioni tecniche siano costruite attorno a un numero ristretto di schemi narrativi.
Può sembrare strano, ma anche le relazioni tecniche raccontano delle storie. Si tratta di storie dalla trama molto semplice e, anche quando toccano problemi tecnici molto complessi, sono costruite in modo ripetitivo attorno agli schemi più antichi e rassicuranti della narrazione.