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Apre GALASSIA GUTENBERG

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A Napoli comincia domani la 16a edizione di Galassia Gutenberg, dal 25 al 28 febbraio alla Mostra d’Oltremare. Ecco qui il programma (in .pdf).

Jan Svankmaier a Menadito

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prosegue alla camera degli sposi di s.quirico di valdagno
la rassegna “anticorpi
che vede cimentarsi diversi autori (tra cui musicisti, performer, artisti…)
sull’idea di corpo come immagine grottesca

domenica 27 febbraio alle 16,30
si terrà la video proiezione del capolavoro di jan svankmaier
dal titolo “spiklenci slasti” del 1996

Il beejay

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beejay.gifNote sui recensori di romanzi

di Tiziano Scarpa

Nessuno, credo, si sognerebbe di dire che Linus o Albertino sono musicologi, né critici musicali. Loro per primi, ne sono convinto, rifiuterebbero queste qualifiche. Le considererebbero indebite, esagerate. Linus e Albertino sono due deejay.

Ma il cielo è sempre più blu

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[Alcuni giorni fa, Lello Voce segnalava via e-mail la pubblicazione sul suo sito di un’antologia di poesia italiana contemporanea curata da lui e Aldo Nove. Il suo comunicato veniva ripreso da varî blog (ad esempio quello di Loredana Lipperini).
Non so nulla di quelli, fra gli altri membri di NI, che suppongo abbiano ricevuto il messaggio di Voce. Quanto a me, ho esitato a pubblicarlo per due motivi : il primo era un istintivo (nonché un po’ infantile, lo riconosco) imbarazzo, dato che sono fra gli antologizzati. Il secondo è lo choc che mi ha procurato apprendere un fatto che ignoravo, cioè che, in vista dell’eventuale pubblicazione, era stata commissionata un’indagine di mercato per testare la vendibilità del prodotto. Questa notizia mi ha spinto a iniziare la scrittura di una riflessione sulle forme e le possibilità “alternative” per l’editoria di poesia contemporanea, che spero di ultimare in tempi brevi. Nel frattempo, ecco il testo di Voce. a.r.]

Carmina non dant panem

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di Riccardo Ferrazzi

killer.jpgSu “Stilos” dell’8 febbraio Gianni Bonina esordisce così: “Vizinczey osserva che la maggior parte delle persone non può vedere meriti artistici in romanzi che contraddicano le loro opinioni”. E più avanti, rifacendosi ancora a Vizinczey supportato nientemeno che da Unamuno, arriva a dire chiaro e tondo che il romanzo deve consolarci e non inquietarci, e ci piace di più se ci conferma nelle nostre opinioni.
Con la solita sincerità (che può solo farmi danno) confesso che io, da poer fioeu de campagna quale sono, questo Vizinczey non l’avevo mai sentito nominare. Ma sono pronto a battergli calorosamente una pacca sulla spalla e a consegnargli il Bertoldo d’Oro, il premio che riservo a chi urla (purché non a sproposito) la celebre frase: “Il re è nudo !”.

Uno con Altri

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di Giovanni Martini

scrittura.jpg(il linguaggio piatto dei Dolori Riproduttivi)

Ascoltate questo: la scrittura è fatta di strutture, non di contenuti. Quindi è fatta di stile. Lo stile non sono le parole, certamente. Nemmeno le parole come le fai girare quando scrivi. Lo stile è un’aria percettibile – direi uno spirito – che aleggia al di là di tutto. Tutto è legato all’intento dell’autore, di lui che scrive. E’ quest’atto nobile, chino – solo – nell’atto stesso di esistere. Non esiste elaborazione quando scrivi, sembra – ma non c’è. La meraviglia è data – ex abrupto – dai corpi lessicali che prendono spontaneamente forma. Se uno pensa di aver azzeccato l’idea, sbaglia.

La realtà si è fatta furba

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di Marco Senaldi

antoni.jpgNon vorrei vantarmi, ma ho scoperto un artista a dir poco eccezionale. Anzi, l’artista che ho sempre sognato. È tale l’emozione che non saprei neanche dire quali siano i temi più rilevanti del suo lavoro. Da un lato affronta di petto le emergenze socio-culturali del presente, dall’altro sembra offrirne una versione alternativa e radicalmente critica, da un altro ancora riesce a mantenere una lieve verve poetica e non priva di olimpica ironia.

Le scimmie… (98)

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di Dario Voltolini

Un esercizio del diritto di critica

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di Flavio Marcolini

famiglia_cristiana.jpgI giudici della Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso di Aldo Busi che si era sentito diffamato dalle dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera del 27 novembre 1997 dall’allora direttore di Famiglia Cristiana don Leonardo Zega, il quale intervenendo su una puntata del Maurizio Costanzo Show aveva dichiarato: «Si decide di trasmettere un dibattito sulla pedofilia e si affida il commento ad Aldo Busi, cioè ad uno che della pedofilia è aperto sostenitore e predicatore». Secondo i giudici la sconcertante affermazione rientra nell’«esercizio del diritto di critica».

2001 Prima del contatto

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di Paolo Pecere

divano.jpg «Sono le dieci. Non mi chiama. Dice che sono obeso. Perché fa così?», disse il suo amico G., cercò di sospirare mentre sbadigliava, poi allungò le gambe sul divano. «Lo sai che è fatta così», disse P. Poi cominciò a ripetere cose già dette, sulla loro storia, per rendersi utile.
G. si era addormentato.

In ricordo di Sivori

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di Dario Voltolini

sivori.jpg Omar Enrique

Alle ore 11 il Papa ricevette in Vaticano il Cardinal Wyszynski. Chissà quanto si sarà trattenuto dal Papa, chissà di cosa avranno parlato. Chissà se alle 12.40 il Cardinal Wyszynski si trovava ancora a colloquio con il Papa.

Il giorno precedente, il 12 di giugno, da un aereo scese e toccò il nostro suolo un ragazzo argentino. Un altro aereo, il 13 di giugno, atterrando a Vienna sobbalzò e il Cancelliere Adenauer che vi era a bordo si ferì alla testa. Il ragazzo argentino toccò presumibilmente il suolo italiano con i piedi. Questo, che sembra un fatto banale, non lo è per niente: toccare il nostro suolo con i piedi era precisamente ciò per cui era venuto in Italia. Il suo lavoro. Il Cancelliere Adenauer, invece, il suo mestiere dovette farlo spesso con la testa, ecco perché ci fu una certa apprensione. Fu Cancelliere fino al sessantatré.

Intermezzo sulla gravità, di Galileo Galilei

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SALV. Io non ho detto che la Terra non abbia principio né esterno né interno al moto circolare, ma dico che non so qual de’ dua ella si abbia; ed il mio non lo sapere non ha forza di levarglielo. Ma se questo autore sa da che principio sieno mossi in giro altri corpi mondani, che sicuramente si muovono, dico che quello che fa muover la Terra è una cosa simile a quella per la quale si muove Marte, Giove, e che e’ crede che si muova anco la sfera stellata; e se egli mi assicurerà chi sia il movente di uno di questi mobili, io mi obbligo a sapergli dire chi fa muover la Terra. Ma piú, io voglio far l’istesso s’ei mi sa insegnare chi muova le parti della Terra in giú.
SIMP. La causa di quest’effetto è notissima, e ciaschedun sa che è la gravità.

Le scimmie… (97)

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di Dario Voltolini

I dolori riproduttivi

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di Giovanni Martini

Amarofollia.jpgGianni Ciancola era un pessimo scrittore. Idee ne aveva, ma non riusciva a organizzarle. Potenzialmente era meglio di Hemingway, ma al mondo di scrittori potenziali ce n’erano già troppi. Era meglio essere modesti, ma pubblicare qualcosa. Agganciò il telefono. Era occupato. Con Barbara era finita da una settimana. Troppa gelosia. Ogni tanto Ciancola spiava lei dalla macchina, accucciato sul sedile sotto le finestre. Le donne non gli piacevano, specie quando tenevano occupato il telefono.

Giornalismo e verità. Programma

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Sabato 19 febbraio 2005

NAZIONE INDIANA organizza una giornata d’incontro con voci libere e tenaci del giornalismo d’inchiesta.
A cura di Carla Benedetti, Jacopo Guerriero, Roberto Saviano.

Teatro i, via Gaudenzio Ferrari 11, 20123 Milano – ingresso da Conca del Naviglio – Tel. 02.58319484.
MM2 S. Agostino, MM2 Porta Genova – Tram 2, 14 – bus 94.

BerluSpinning. Il premier come trainer #1

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di Giorgio Vasta

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Ci sono retoriche – anche retoriche politiche e di configurazione sociale – che si incarnano in un’attività fisica, in un impegno muscolare e agonistico. Lottare, ad esempio, oppure correre, tirare di scherma, pedalare.

Per la prima volta ne ho sentito parlare tre anni fa. Mi ero iscritto a una palestra a due passi da casa – economica, scalcinata, essenziale. Quello che mi serviva. Desideravo recuperare un po’ di forma, di tono muscolare, un minimo di elasticità, di postura, eventualmente persino vigore. Prima dei fisiologici prolassi, del crollo dei pannicoli, della disgregazione delle adipi. Avevo bisogno di stancarmi fisicamente per dormire meglio la notte e per favorire la digestione.

BerluSpinning. Il premier come trainer #2

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di Giorgio Vasta

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Deduzioni e teorie
È evidente che l’ecosistema attraverso il quale il gruppo di spinner si sta muovendo non aderisce a regole biologiche, discendendo piuttosto dall’apparato retorico di immagini cosiddette suggestive e pittoresche che è patrimonio di ogni trainer di calibro.
Tutto questo ci porta nel cuore del fenomeno spinning.
Lo spinning è essenzialmente un’attività che pone come condizione centrale – come patto ineludibile, potremmo dire, e oseremo spingerci fino a parlare di “contratto” – la dissimulazione del dato di realtà. O, meglio, una interpretazione dissimulatrice del dato di realtà.

Appendice. BerlusMixing

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di Giorgio Vasta

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La lingua è più del sangue.
Franz Rosenzweig

Grazie, Don Gianni.
Il programma Spinning® è il rivoluzionario programma di allenamento su bicicletta stazionaria ideata da Johnny G, recordman della mitica Race Across America, triatleta di classe mondiale e personal trainer tra i più richiesti dallo show-biz di Los Angeles. Introdotto in Italia nel 1995 ha già conquistato centinaia di migliaia di praticanti in più di 1600 centri. Esiste, resiste e cresce e da dieci anni è il partito più votato dagli italiani. Coloro che, per polemica politica o per insipienza, continuano a negare la rilevanza di Forza Italia come evento storico della democrazia italiana ed europea semplicemente non hanno né il senso della storia né quello della democrazia.

Fai mettere le foto

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di Giuliana Sgrena

Ospedale di Hilla.JPGDalla fine di gennaio ero qui per testimoniare la situazione di questo popolo che muore ogni giorno. Migliaia di persone sono in prigione, bambini, vecchi, le donne sono violentate e la gente muore ovunque per strada. Non ha più niente da mangiare, non ha più elettricità, non ha acqua. Vi prego, mettete fine all’occupazione. Lo chiedo al popolo italiano perché faccia pressione sul governo. Pier, ti prego aiutami, per piacere fai mettere le foto dei bambini colpiti dalle cluster bomb. Chiedo alla mia famiglia di aiutarmi, e a tutti voi che avete lottato con me contro la guerra, contro l’occupazione. Vi prego, aiutatemi. Questo popolo non deve più soffrire così. Ritirate le truppe dall’Iraq. Nessuno deve più venire in Iraq, perché tutti gli stranieri, tutti gli italiani sono considerati nemici. Per favore fate qualcosa per me. Pier, aiutami tu. Sei sempre stato con me in tutte le mie battaglie, ti prego aiutami. Fai vedere tutte le foto che ho fatto sugli iracheni, sui bambini colpiti dalle cluster bomb, sulle donne. Ti prego aiutami, aiutami a chiedere il ritiro delle truppe, aiutami. Lo chiedo a mio marito, lo chiedo a Pier. aiutami, aiutami tu, tu solo mi puoi aiutare fino in fondo a chiedere il ritiro delle truppe. Io conto su di te, la mia speranza è solo in te, tu devi aiutarmi a chiedere il ritiro delle truppe, tutto il popolo italiano deve aiutarmi, tutti quelli che sono stati con me in queste lotte mi devono aiutare. La mia vita dipende da voi. Fate pressione sul governo, aiutatemi: questo popolo non vuole occupazione, non vuole le truppe, non vuole stranieri. Aiutatemi, ho sempre lottato con voi.

Le foto di Giuliana Sgrena, pubblicate nell’edizione in rete del quotidiano il manifesto

Zona di non volo – 7 poesie

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M_neon_2.jpgdi Maria Moresco

Il sole
è un tamburo
tribale
quando spacca
il germoglio
dell’albero
tum
tum
tum
mentre Baba
vola a portare neve
con le sue zampe
di gallina.

Le scimmie… (96)

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di Dario Voltolini