di Jacopo Guerriero
(Ieri il supplemento di «Liberazione», Queer, ha ospitato questo mio lavoro. Lo segnalo anche qui, si parla di un libro che non deve passare inosservato.)
Fotografie in bianco e nero affiancate all’«astronave della parola scritta», il diario di una civiltà rurale non ancora incalzata dal processo d’industrializzazione capitalista. E’ questo e molto altro Zio Demostene –Effigie, 101 pp., 12 euro-, l’ultimo libro di