Breve storia del travestimento
di
Marek Bienczyk (Traduzione di Paola De Luca)
Il 25° anniversario della nascita del movimento Solidarnoc è stato celebrato con una cerimonia ufficiale grandiosa, ritrasmessa in diretta dalla TV. Gli scioperanti di allora, venuti a celebrare il proprio coraggioso passato, oltre che ai discorsi delle autorità e dei vari segretari di Stato americani, hanno potuto assistere al concerto di Jean-Michel Jarre, la cui presenza ha suscitato vivo interesse in Polonia ; ricevuto, tra gli altri, da Lech Walesa, l’artista ha rilasciato delle interviste e le sue foto hanno tappezzato la stampa « people ».
Dopo avec illustrato altri grandi avvenimenti storici, centenari, bicentenari, liberazioni, rivoluzioni, restituzioni eccetera, passando da Parigi a Mosca, da Mosca a Pechino, e in molte altre città sublimate dalla Storia, Jean-Michel Jarre, molto in forma, ha dispiegato i suoi suoni e echi nella scenografia del cantiere navale di Danzica. Così la cerimonia, portata dalla musica trascendente, emozionante, si è trasformata in una festa universale, come se ne erano viste a Parigi, a Mosca, a Pechino.
Gli scioperanti che prima di allora non avevano mostrato alcun interesse alla musica di Jean-Michel Jarre, hanno potuto sentirsi essi stessi trascendenti e universali.
Tuttavia, alcuni di loro hanno compreso che gli avevano rubato la cerimonia, travestita in festino universale, in festa democratica astratta e eterna, e hanno rinunciato a partecipare.
Come dice Jarry (e Jarre) : « L’azione si svolge in Polonia, cioè in nessun luogo”.