“STAFFETTA PARTIGIANA” concorso letterario

Nazione Indiana promuove un concorso per racconti e scritture brevi inedite sulla Resistenza e la Liberazione. Il concorso è rivolto agli under 35 perché pensiamo sia importante un passaggio del testimone, che quindi una nuova generazione di italiane e italiani assuma il compito di ricordare e raccontare la Resistenza.

Preferisco l’arancio amaro

di Giorgiomaria Cornelio
Mio padrone, vi scrivo per dirvi che sono di un'altra obbedienza. Non mi riconosco in questo sistema stellare, che inclina e straborda fin dentro la fabbrica. Non voglio raggiri...

La narrazione: crisi o big bang

di Giacomo Agnoletti
Perché quest’attenzione per un argomento prima riservato ai filosofi e agli studiosi di semiotica? La motivazione, a mio avviso, non sta soltanto nel successo dello storytelling come tecnica di marketing.

Tutto il mostruoso di Parthenope

di Annalisa Izzo
È il mostro dunque – l’uccello antropomorfo dell’epos omerico, la donna-pesce dei bestiari medievali, l’essere prodigioso, meraviglioso, straordinario, soprannaturale, seducente e terrificante al tempo stesso – la figura con cui si identifica la città.

AL VOLO

Convegno “Effetto Ernaux”

Il prossimo 9 dicembre si terrà un convegno dedicato all'opera di Annie Ernaux presso l'Università per Stranieri di Siena

Le precarie e i precari dell’università in piazza il 29 novembre

Comunicato stampa 29 Novembre Contro tagli e precarietà, blocchiamo l'Università! – L'Assemblea Precaria Universitaria di Pisa scende in piazza contro...

gli EBOOK di Nazione Indiana

“Esperimento su Bòttego”: un nuovo e-book di Nazione Indiana

« Esperimento su Bòttego » di Fabrizio Bondi
è un’anomalia letteraria, un’installazione decoloniale e burlesca, uno sbullonamento di monumento per riscrittura & cut-up; è il nuovo e-book di Nazione Indiana!

La nostra cartamoneta: su ‘Donne che allattano cuccioli di lupo’ di Adriana Cavarero

Di Ilaria Durigon
Non esiste il femminismo, esistono i femminismi. Quanto spesso sentiamo ripetere questa affermazione senza che venga mai debitamente messa in luce una differenza che, è utile quindi sottolineare, non si sostanzia in singole opinioni divergenti ma riguarda l'intera rappresentazione, con le sue significative conseguenze teoriche e pratiche.

Oltre Tony Effe: sottomissione, liberazione, ambiguità degli immaginari

  Sulla stupidità della supposta "censura" a Tony Effe si sono già espressi in molti ( anche se sarebbe meglio parlare di scelta di esclusione). Approfitto però di un post...

La penna

di Enrico Di Coste
Scrivere è come un imbuto: divieni così avvezzo alla pratica che non ti accorgi più di quale liquido passi all’interno. Maurizio scriveva per inerzia.

“Dear Peaches, dear Pie”. La corrispondenza privata tra Carlos e Veronica Kleiber

di Roberto Lana
Ho avuto l’immeritato privilegio di frequentare Veronica, la sorella di Carlos Kleiber. Nel corso di uno dei nostri incontri, Veronica mi ha consegnato l’intera corrispondenza con il fratello, dal 1948 al 2003

A San Pietroburgo con Dostoevskij – Antonina Nocera

di Antonina Nocera
C’è un filo sottile tra il desiderio, l’ossessione, il sogno. Accade che questo filo spesso si assottigli fino a rendere labili le distanze tra queste tre dimensioni psichiche, come accade al protagonista del racconto di W. Jensen, Gradiva...

Quando passa l’angelo

di Simonetta Gallucci
C’era solo una cosa più puntuale delle lancette di un orologio fermo sulle otto quando sono le otto: la telefonata di sua madre. Guido, quella sera, sudava...

Voci della diaspora: Anna Foa e Judith Butler

di Andrea Inglese
Perché continuare a parlare invece di tacere? Perché usare o meno la parola "genocidio"? Perché un racconto vale mille immagini e mille cifre? Continuare a pensare quello che sta accadendo, attraverso due voci della diaspora ebraica: Anna Foa e Judith Butler

Funghi neri

di Delfina Fortis
Quando ho acceso la luce è saltato il contatore. Sono rimasta al buio, in silenzio. Ho acceso la torcia del cellulare e ho trovato l’appartamento pieno d’acqua, i soffitti ricoperti di macchie, i muri deformati dall’umidità, pieni di escrescenze e di muffa nera

Da “Ogni cosa fuori posto”

di Andrea Accardi
C’è adesso come un vuoto nella planimetria, un buco da cui passa l’aria fredda, e su quel niente di un interno al quinto piano converge e poi s’increspa tutta la pianta del condominio. Il corpo della ragazza (il salto, il volo) resta per aria come una parte che manca (nondimeno è lì in salotto, ricomposta, e l’appartamento intero la costeggia).

Abbagli tra le rovine del mondo caduto

di Alice Pisu
Intrigato dalla vita nascosta nella materia morta, da ciò che è ormai privo di senso, Voltolini genera visioni nel gioco di accumuli utile a sostanziare una dimensione estranea al noto. La tensione alla vertigine esorta chi legge a concepire una cifra di inconoscibilità e al contempo di familiarità in luoghi infestati dalla solitudine: analogie con l’ignoto che ogni individuo sperimenta se osserva il proprio vuoto.

Mostri sacri e complicanze storiche

di Antonio Sparzani
I miei mostri sacri della letteratura italiana sono Calvino e Gadda, rigidamente in ordine alfabetico. L’altra sera mi sono saltati addosso insieme. Cominciavo a leggere la quinta delle Lezioni americane di Italo Calvino: sappiamo che egli accuratamente scrisse le Lezioni prima di andare negli USA per portargli un po’ di cultura...

LA SPORCIZIA DELLA TERRA

di Giacomo Sartori e Elena Tognoli
Ci hanno insegnato che la pulizia è molto importante, e che le cose pulite sono inodori e ordinate, ben illuminate, ben geometriche, preferibilmente chiare. Quindi non c’è molto da stupirsi se la terra, che è tutto il contrario, ci sembra sporca e brutta, e anche poco igienica, infestata da vermi e altri bacherozzi com’è.

Grace Paley e l’essere fuori luogo. Un anniversario

di Anna Toscano
Osservare, ascoltare, guardare la vita degli altri, assistervi, parteciparvi, lottare. Grace Paley, della quale ricorre oggi il giorno della nascita, era una donna fuori luogo, una scrittrice fuori luogo, una che non amava stare dove la mettessero

Dente da latte

di Valeria Zangaro
A vederla non sembrava avesse mal di denti, mal di gengive, mal di qualcosa insomma. Niente di gonfio, niente di rotto. Solo un dolore sottile e costante che dal naso arrivava fino all’orecchio, e certe volte si irradiava fin giù alla gola; un dolore diramato, senza un centro preciso, o con un centro ogni volta diverso

IPNOCRAZIA. Trump, Musk e la nuova architettura della realtà

Edizioni Tlon presenta l'8 dicembre in anteprima mondiale a PLPL  IPNOCRAZIA. Trump, Musk e la nuova architettura della realtà di Janwei Xun in uscita il 15 gennaio. Ipnocrazia è una mappa per orientarsi nel...

Torri d’avorio e d’acciaio di Maya Wind

di Giuseppe Acconcia
In Occidente le università israeliane vengono dipinte come bastioni liberali del pluralismo e della democrazia, ma in realtà hanno un ruolo chiave nel regime di oppressione del popolo palestinese.

la macchina del tempo

Aforismi di Arminio

di Franco Arminio  Perché non credo alla vita perché non ci credo? Cammino tenendola tra le mani come si può tenere una faina. Non posso morderla, non posso accarezzarla, penso solamente al fatto che dovrò lasciarla.   L’eternità esiste, ma solo in forma di minaccia.   Davanti alle mie paure c’è una lente di ingrandimento.   Il mio corpo sta bene, ma...

la newsletter di nazione indiana

DALL'ARCHIVIO

Bucarest

di Flavia Capitani e Emanuele Coen Il taxi sobbalza ogni cinque metri ma Vasile non ci fa neanche caso. Tra...

Apollonio Rodio: Argonautiche IV, 109-182.

trad. isometra di Daniele Ventre Proprio nel tempo in cui via dagli occhi allontanano il sonno i cacciatori (nei cani confidano,...

Silvia è un anagramma

di Franco Buffoni In che peccai bambina? “In che peccai bambina?” La domanda semplice di Saffo è quella che gli/le adolescenti si...

LIBERA OCCUPAZIONE POETICA ° [i materiali]

LIBERA OCCUPAZIONE POETICA è l'incontro collettivo che si terrà sabato 21 marzo 2015 a Torino, nella sede dell'Unione...

Caro nonno presidente

di Christian Raimo Sono cresciuto in un mondo politicamente secolarizzato. Imparai a leggere che ero molto piccolo e c’era una...

Wim Wenders e i luoghi della terra

di Manuela Teatini “Io amo le città, ma a volte è necessario lasciarle, osservarle da lontano per capirne i pregi..”....

Quarant’anni per dirsi addio.

di Paola Caridi “È difficile stabilire il momento in cui si prende commiato da una persona” Nella tradizione popolare musulmana, in...

LAVORO DELL’ALBA (*)

di Nadia Agustoni   Ugo Mulas da www.ugomulas.org   lavoro dell'alba   Lavoro dell'alba, shock mattutino l'aspettare, tenere l'attesa che è acino maturo, confondersi al quadrare...

Nessuna pietà per i corpi

di Giorgio Fontana Fra il 16 e il 22 ottobre scorsi, il corpo di Stefano Cucchi scompare. La sua identità...

Marca francese: un pensiero per Philippe Jaccottet

di Massimo Raffaeli Non potevo immaginare che la cancellazione fosse la via dello splendore ma è come l’avessi saputo da...

mater (# 10)

di Giacomo Sartori     In una foto   in una foto sulla neve (sfondo di pareti simili a pandori) hai calzoni rastremati di protosportiva scarponi di pelle fissi l’obiettivo (certo...

Il progetto cinico, la manipolazione, la sinistra. Pensierini dopo il voto.

Di Andrea Inglese Riprendo le osservazioni di Giulio Mozzi che stigmatizzano un riflesso condizionato di una parte della sinistra. Chi...

La solitudine di Travis Bickle

di Franz Krauspenhaar   Sono passati trent’anni da quell’unica volta che mi capitò di andare al cinema con i miei genitori,...

Razione funebre

di Andrea Bajani Che brutta morte che ti hanno organizzato, in questa chiesa romana con le impalcature dentro e l’odore...

Da “Nessuno ci guarda”

di Eleonora Danco “Mamma mi posso fare il bagno? Mi posso fare il bagno? Mi posso fare il bagno? Se...

Contro gli astensionisti

di Beppe Sebaste A ogni scadenza elettorale, anche se magari non sono mai gli stessi, incontro amici e conoscenti...

Conchiglia con politica (a Carlo Ginzburg)

di Giovanna Frene Museo d'Arti Applicate "ICTY", L'Aia che la storia non è un fatto, è invece un permesso, a volte casuale: attorno...

Le leggende del nonno di tutte le cose

La Leggenda del Churrinche “Questa fiamma rossa che brilla da un albero all’al­tro e viene qui per posarsi in questa...

La bestia che ci portiamo dentro

di Paolo Carfora
I conigli divorano spesso i propri cuccioli per potersi accoppiare nuovamente. Capita a volte che le lontre stuprino a morte le femmine. I delfini si drogano con il veleno del pesce palla.

Noi e l’arcipelago

di Ornella Tajani Nel numero estivo della rivista «Critique», intitolato Nous (giugno-luglio 2017), Marielle Macé si chiede in apertura a...

The Best e la mafia

di Mauro Baldrati Non ho mai lavorato per la mafia italiana. Raramente i boss si rivolgono a uno specialista, preferiscono utilizzare...

Festival AdriaticoMediterraneo (Ancona)

Ancona Lunedi 1 settembre ore 21.00 - Cortile Mole Vanvitelliana La rosa lettura scenica da testi di Franco Scataglini David Riondino con Giovanni Seneca...

Libro della camera triste

     di Paolo Sperandio __Siamo in undici. Pare un po’ lugubre come sede di una casa editrice, ma forse è...

Il lavavetri

di Alessandra Galetta Ero contento quella mattina che mi diede il biglietto. Ora sono di cattivo umore invece. Avevo le scarpe sporche...

LE CATEGORIE

⇨ sillabario della terra

La responsabilità dell’autore: Erri De Luca

IL CALZOLAIO di Erri De Luca Un calzolaio è tenuto a fare bene le scarpe, questo è il suo compito istituzionale. Se poi vuole...

La responsabilità dell’autore: Giorgio Vasta

1) Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che...

Su letteratura e politica (la penso proprio come George Orwell e Danilo Kiš)

di Andrea Inglese Il mio punto di partenza è sempre un senso di partigianeria, un senso d’ingiustizia. Quando mi accingo a scrivere un libro io...

La responsabilità dell’autore: Marcello Fois

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Gherardo Bortolotti

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Ferruccio Parazzoli

Come giudichi in generale, come speditivo apprezzamento di massima, lo stato della nostra letteratura contemporanea (narrativa e/o poesia)? Concordi con quei critici, che denunciano...

La responsabilità dell’autore: Igiaba Scego

Con Igiaba si conclude la nostra inchiesta. Le questioni rimangono aperte, ovviamente; ma, proprio per il desiderio di offrire uno strumento di analisi a...

GLI AUTORI

gli EBOOK di Nazione Indiana

Nazione Indiana – un progetto dell’Associazione Culturale Mauta