ornella tajani

311 articoli scritti
Ornella Tajani insegna Lingua e traduzione francese all'Università per Stranieri di Siena. Si occupa prevalentemente di studi di traduzione e di letteratura francese del XX secolo. È autrice dei libri Tradurre il pastiche (Mucchi, 2018) e Après Berman. Des études de cas pour une critique des traductions littéraires (ETS, 2021). Ha tradotto, fra vari autori, le Opere di Rimbaud per Marsilio (2019), e curato i volumi: Il battello ebbro (Mucchi, 2019); L'aquila a due teste di Jean Cocteau (Marchese 2011 - premio di traduzione Monselice "Leone Traverso" 2012); Tiresia di Marcel Jouhandeau (Marchese 2013). Oltre alle pubblicazioni abituali, per Nazione Indiana cura la rubrica Mots-clés, aperta ai contributi di lettori e lettrici.

I tre quinti sconosciuti di Charlus

di Ezio Sinigaglia
Charlus è un personaggio fortemente caratterizzato dalla stranezza e imprevedibilità dei comportamenti, tanto che sarebbe difficile trovare, nelle sue innumerevoli apparizioni nel romanzo, una singola occasione in cui il barone non faccia o dica qualcosa di inatteso e sorprendente.

La stanza di Élise

di Michaël Uras
Le due donne piazzano l’albero in salotto. Sembrano felici. Felici di aver portato in casa un albero pieno di spine. Strana sensazione che spiega quella loro furtiva sortita sul far del giorno. Eppure in casa c’è già un alberello, senza foglie, senza spine, liscio e vellutato.

Beauvoir differenzialista?

di Deborah Ardilli
Un pezzo apparso sul Foglio del 27 settembre lamenta, ohibò, un’«incredibile falsificazione ideologica» perpetrata ai danni di Simone de Beauvoir. L’autore del trafiletto allarmato, Guido Vitiello, intende risvegliare l’indignazione del pubblico denunciando la cooptazione di Beauvoir nei ranghi del costruttivismo radicale

Musicare la poesia medievale: un’intervista con i Murmur Mori

a cura di Daniele Ruini
Per noi ignorare o modificare il suono del luogo attraverso microfoni e casse sarebbe una mancanza nei confronti della musica che Murmur Mori vuole ricostruire. Spesso ci è stato proposto di utilizzare impianti audio per poter raggiungere un maggior numero di persone, ma noi crediamo che il modo in cui si ascolta un certo tipo di musica sia degenerato nel tempo

La televisione e la metamorfosi del palinsesto

di Pasquale Palmieri
Non guardiamo più la televisione come una volta. Ce lo ripetiamo spesso, contribuendo a costruire un solido luogo comune, ma fatichiamo talvolta a comprendere le ragioni di quello che sta accadendo davvero al “piccolo schermo”.

“Memoria dimenticata”: a 50 anni dalla strage nel carcere di Alessandria

di Daniele Ruini
Tali contestazioni s’inseriscono in un più ampio contesto storico nel quale rientrava anche la politicizzazione dei detenuti: un processo maturato in seguito alle proteste studentesche del ’68 e innestato dall’incontro tra gli studenti e il mondo del carcere

Mots-clés__Casa

di Paola Ivaldi
E la casa è galera a vita, pensa dunque che vita! Condiziona il pensare. Offre all’angelo della morte indirizzi sicuri. Attira il crimine, la rissa, il lutto. Gente impazzisce per brama di bagni e cucine. La coppia giovane ci fa naufragio.

I figli sono finiti. Intervista a Walter Siti

a cura di Andrea Carloni
"La fecondazione tecnologica abolirà qualunque forma di razzismo sistemico; nessun diritto di sangue, nessun orgoglio di madre per il maschietto home made, al Gurdon Institute di Cambridge sono già molto avanti con gli ovuli e gli spermatozoi ottenuti da cellule staminali, solo nei Paesi sottosviluppati si faranno ancora bambini col vecchio sistema"

La pietra di scandalo della modernità. Octavio Paz e la poesia

di Neil Novello
"Leggere è una pratica nemica della dispersione; leggere è un esercizio mentale e morale di concentrazione che ci porta in mondi sconosciuti che a poco a poco si rivelano la nostra patria più antica e più vera: è da lì che veniamo. Leggere è scoprire strade insospettate verso noi stessi: è riconoscersi."
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