Giorgiomaria Cornelio

236 articoli scritti
Giorgiomaria Cornelio è nato a Macerata nel 1997. È poeta, scrittore, regista, performer e redattore di «Nazione indiana». Ha co-diretto la “Trilogia dei viandanti” (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «L’indiscreto», «Doppiozero», «Antinomie», «Il Tascabile Treccani» e altri. Ha pubblicato La consegna delle braci (Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli), La specie storta (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano) e il saggio Fossili di rivolta. Immaginazione e rinascita (Tlon Edizioni). Ha preso parte al progetto Civitonia (NERO Editions). Ha curato, per Argolibri, l'inchiesta letteraria La radice dell'inchiostro. La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la RaizissDe Palchi Fellowship della Academy of American Poets. È il vincitore di FONDO 2024 (Santarcangelo Festival), uno dei direttori artistici della festa “I fumi della fornace” e dei curatori del progetto “Edizioni volatili”. È laureato al Trinity College di Dublino.

Poetiche e politiche dell’intelligenza artificiale

di Niccolò Monti
Se per il Surrealismo la mano che crea può corrispondere immediatamente al linguaggio, per la cibernetica il computer può rimpiazzare mediatamente le funzioni svolte dal cervello. L’ipotesi presuppone un’analogia, secondo cui le macchine e gli organismi sono funzionalmente simili.

Apologia di Maurizio Blondet

di Cesare Cherchi
Cos’è un complotto? Come si distingue tra complotto e Storia? Negli ultimi anni, con l’avanzare del fronte della crisi epistemica le domande han ricevute molte risposte, tutte egualmente deludenti. E se il problema fosse proprio la ricerca di un criterio di demarcazione?

Cosa rimane di questo vocabolario?

di Giorgiomaria Cornelio
«Cosa resta nella stanza suprema dell'uomo, nella corte di cemento dove a tonfi e bocconate moribanda l'oro di ogni proposito? Che cosa sopravvive quando il proverbio è pantano, quando i morti dormono troppo, e ogni lago di giustizia diventa acqua reflua?»

#3 Animali nel cassetto

a cura di Bianca Battilocchi
Nella società dell’eccesso liberalizzato, dei corpi capitalizzati, delle colme discariche – fisiche quanto mentali – e del costante sforzo di rimuoverle dalla nostra vista, qual è il rapporto dei poeti d’oggi con ‘le cose’, soprattutto quelle accumulate e nascoste da tempo nei ripostigli domestici?

Bifo, pensando dopo Gaza: «quel che ci resta della civiltà è solo questo»

«Pensare dopo Gaza significa anzitutto riconoscere il fallimento irrimediabile dell’universalismo della ragione e della democrazia, cioè il dissolversi del nucleo stesso della civiltà» scrive Bifo in apertura a Pensare dopo Gaza, in uscita il 19 febbraio per Timeo.

Tomas Tranströmer: «il geroglifico del verso di un cane»

di Giorgiomaria Cornelio
È uscito per Crocetti Poesia dal silenzio del premio nobel per la letteratura Tomas Tranströmer. Ospito qui alcuni testi estratti dal libro.

Nota sul romanzo gotico

di Adriano Ercolani
Pubblichiamo alcuni estratti della postfazione di Adriano Ercolani al volume L’amante del diavolo di John William Broad-Innes, in uscita il prossimo 10 febbraio per Venexia Editrice, che ringraziamo.

Narcisismo

di Samir Galal Mohamed
«Le persone si incontrano e si perdono: con buona pace del principio di non contraddizione, ci sono ragioni sufficienti che non lo sono simultaneamente. E, tertium datur, ci sono pure ragioni per non sentirle».

Malizia Christi, o il mondo salvato da Davide Cortese

di Giorgiomaria Cornelio
Tra i libri favoleggiati in Malizia Christi (Eccedere eccetera, Sbarcare il sudario, Il libro nero dei poeti bambini) manca sicuramente la biografia del suo autore, che costituirebbe uno dei titoli...
Print Friendly, PDF & Email