Giorgio Mascitelli

318 articoli scritti
Giorgio Mascitelli ha pubblicato due romanzi Nel silenzio delle merci (1996) e L’arte della capriola (1999), e le raccolte di racconti Catastrofi d’assestamento (2011) e Notturno buffo ( 2017) oltre a numerosi articoli e racconti su varie riviste letterarie e culturali. Un racconto è apparso su volume autonomo con il titolo Piove sempre sul bagnato (2008). Nel 2006 ha vinto al Napoli Comicon il premio Micheluzzi per la migliore sceneggiatura per il libro a fumetti Una lacrima sul viso con disegni di Lorenzo Sartori. E’ stato redattore di alfapiù, supplemento in rete di Alfabeta2, e attualmente del blog letterario nazioneindiana.

Una lettera di Biagio Cepollaro su Sonetti e specchi a Orfeo di Luciano Mazziotta

di Biagio Cepollaro
A proposito di Sonetti e specchi a Orfeo di Luciano Mazziotta: da subito colpito per l’operazione che una volta si sarebbe detta “sperimentale” ad indicare una modalità non usuale di intendere il testo poetico.

L’ultimo giorno di Robespierre

di Giorgio Mascitelli
Si recupera così una dimensione che è quella dell’inconoscibilità e della parziale aleatorietà degli esiti, che visse ogni contemporaneo di quegli eventi storici. L’organizzazione narrativa del testo è insomma uno dei motivi del suo valore storiografico.

Estate 1986

di Arjuna Cecchetti
Willy non arrivava al lago in auto come gli altri bambini, suo padre non andava quasi mai perché lavorava molto, soprattutto in estate. Quindi, più spesso, arrivava in moto, sulla Guzzi guidata dallo zio.

Ultimo giorno di scuola ( dettagli)

di Giorgio Mascitelli
Quand’ero ragazzo, i punk cantavano no future, si trattava nel nostro caso di un eccessivo pessimismo giovanile, la prima generazione che lo potrebbe sostenere a ragion veduta è proprio questa dei nati nel nuovo millennio.

Il soggetto malinconico, barocco e contemporaneo

di Giovanni Carosotti
Malinconia barocca, con le sue sollecitazioni intellettuali, è anche un testo di grande rilevanza metodologica. Non solo perché accetta il rischio di un’indagine storica di frontiera, come abbiamo notato all’inizio; ma perché dimostra quanto la considerazione di tali aspetti risulti decisiva, e in qualche modo irrinunciabile, per un’interpretazione storica adeguata, anche quando rivolta a contesti politici

Madre nel cassetto

di Giorgio Mascitelli
Vi è infatti una dimensione privatissima, addirittura intima, del personaggio e della vicenda che però riflette gli echi della società,

Libertà selvatica

di Paolo Costa
Ora non ricordo più se l’ho letto in uno dei suoi libri o gliel’ho sentito dire di persona ma so per certo che Reinhold Messner ha più volte spiegato la sua sovrumana capacità di uscire vivo da situazioni apparentemente senza scampo con la forza ciclopica della sua collera, della sua «aggressività congenita».

Insegnare alle macchine la noia dell’umanità. La svolta dell’intelligenza artificiale dal machine learning a ChatGPT.

di Nicola Ludwig
“Dobbiamo mettere in pausa l'avanzata dell'intelligenza artificiale”, sostengono in una lettera aperta pubblicata martedì 28 marzo oltre mille esperti e ricercatori del settore, tra cui Elon Musk, amministratore delegato di Tesla.

Avevano ragione i soliti guastafeste?

di Sergio Violante
Finalmente, era ora! Ci è voluta una napoletana come Lucia Tozzi per far sorgere anche nell’elegante e felpato mondo dell’”intellighenzia progressista” meneghina qualche dubbio sul cosiddetto “Modello Milano”.
Print Friendly, PDF & Email