Giorgio Mascitelli

316 articoli scritti
Giorgio Mascitelli ha pubblicato due romanzi Nel silenzio delle merci (1996) e L’arte della capriola (1999), e le raccolte di racconti Catastrofi d’assestamento (2011) e Notturno buffo ( 2017) oltre a numerosi articoli e racconti su varie riviste letterarie e culturali. Un racconto è apparso su volume autonomo con il titolo Piove sempre sul bagnato (2008). Nel 2006 ha vinto al Napoli Comicon il premio Micheluzzi per la migliore sceneggiatura per il libro a fumetti Una lacrima sul viso con disegni di Lorenzo Sartori. E’ stato redattore di alfapiù, supplemento in rete di Alfabeta2, e attualmente del blog letterario nazioneindiana.

La coda

di Giulio Spagnol
Oggi a pranzo, mia madre, appurato che quel non-so-cosa di viscido attorcigliato intorno alla caviglia era davvero la coda di un rettile, è svenuta tirandosi dietro la tovaglia e tutta la cristalleria.

L’educazione democratica e il falso progressismo pedagogico

di Giovanni Carosotti
É molto probabile che l’ultimo libro di Christian Laval e Francis Vergne sulla scuola (Éducation démocratique, La Découverte, Paris 2021)  non venga tradotto in italiano, come già accaduto ad altri lavori dei due studiosi dedicati allo stesso tema.

L’ineluttabilità

di Fiorella Malchiodi Albedi
Nella sala d’attesa, in fila per la mammografia, siamo rimaste in due, io e la Donna Perfetta. Appena entrata, mi è sembrato subito di riconoscerla: longilinea, elegante ma in modo poco appariscente, con un taglio di capelli impeccabile.

Diamanti nel cielo del denaro

di Giorgio Mascitelli
La notizia che la vendita di For the Love of God, il teschio tempestato di diamanti opera di Damien Hirst, per 100 milioni di dollari nel 2007, ossia il più costoso affare nella storia del mercato dell’arte, non sia mai avvenuta e sia uno scherzo architettato dallo stesso artista pare non abbia colto di sorpresa alcuni critici ed esperti di quel mercato

Gli immateriali

di Gian Piero Fiorillo
Non vedrò la fine. La città è ormai stabilmente occupata dagli Immateriali, che ne hanno decretato la distruzione. Non possiamo contrastarli, non conosciamo la loro grandezza, né forma o altro.

Una questione aperta: per il centesimo anniversario della nascita di Beppe Fenoglio

di Giorgio Mascitelli
Se c’è una cosa che non si dovrebbe fare, è parlare degli scrittori che si amano nei loro anniversari, come mi accingo a fare a proposito di Beppe Fenoglio, ma l’occasione è troppo ghiotta per poter tacere

Il giorno della riconsegna del bagaglio

di Caterina Iofrida
L’uomo era seduto nel bistrot da un paio d’ore, ormai si era fatto buio. Sul tavolino rotondo c’erano qualche briciola e le macchie circolari lasciate da ogni boccale di birra che si rispetti.

In uno scompartimento ferroviario

di Tommaso Meldolesi
Era mattina presto. Fuori già faceva caldo e si prospettava una giornata bollente. “Meglio scappare da questo forno!”, pensai salendo sul treno delle sette meno un quarto.

L’indolente

di Gian Piero Fiorillo Nessuno se lo aspettava. Come fai ad aspettarti che un uomo grande, sano di mente, un...
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