francesco forlani

1497 articoli scritti
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux

Jukebox: Roger Waters

di Elvio Carrieri
Buonasera Francesco, scusa l’ora. Preso dal motus animi continuus ciceroniano ho scritto il pezzo tutto d’un fiato, e tutto d’un fiato volevo mandartelo. Spero davvero vi possa interessare. Allego qualche foto che sono riuscito a scattare. A presto e buona serata!

Post in translation: Gerard Manley Hopkins

di Valérie T. Bravaccio
Claudia Azzola spiega che « Hopkins ha giocato con il lessico, non meno di Joyce, di Dylan Thomas. […] Ha spinto il lessico alle estreme conseguenze, in una condensazione verbale di allitterazioni, assonanze, spezzature, […]. » . Ed è stata attenta a riproporre in italiano l’urto dei suoni dandone un esempio in Winter with the Gulf stream / Inverno con la corrente del Golfo.

I poeti appartati: Paola Ivaldi

di Paola Ivaldi
Oplà E levati le scarpe, e salta sul mio letto, concedimi - suvvia - un piccolo pezzetto, quell’intima poesia che non so più cos’è , parendo condannata a far tutto da me.

Overbooking: Francesca Sensini

di Gigi Spina
Elena ci parla dalla sua stanza, Una stanza tutta per me, come si intitola il primo capitolo. Così, dunque, ho immaginato l’Elena di Francesca Sensini: collegata col mondo e presente a se stessa, con tutte le sue storie, pronta finalmente, una volta acquisita una voce diaculturale, a comunicare le sue memorie.

Overbooking: Gaia Manzini

di Francesco Forlani
Sappiamo fin troppo bene perché le amicizie si guastano; una frase di troppo, un'eterna gelosia, un colpo basso, un gesto meschino; ognuno conosce perfettamente il perché, al punto da ricordare la data di quella rottura, con la stessa precisione di uno Zeno Cosini alle prese con l'ultima sigaretta.

Buena Vista Social Club: Ippolita Luzzo

di Francesco Forlani
Questa  rubrica è normalmente dedicata alle “cose belle” trovate sui Social, a dimostrazione del fatto che fare rete è oggi, più che mai, una risorsa. Oltre alle cose anche le persone attraversano talvolta le misteriose maglie delle reti, e sconfinano come pensieri liberi. Ippolita Luzzo ha, dalla sua, generosità e responsabilità.

Lost in translation: Tiziana de Rogatis

di Tiziana de Rogatis
Nei contesti postcoloniali e migratori il termine homing viene usato per definire il ritrovarsi: il fare casa al di là della casa originaria.

Les nouveaux réalistes: Yuri Sassetti

di Yuri Sassetti
Mi ero arruolato l’anno prima ma, nonostante al TEEP avessi facilmente imparato ad usare tutti i TOPFAS, specie l’MG34, non mi piaceva uccidere, sebbene a volte lo ritenessi necessario. O forse ho iniziato a crederlo dopo aver sentito le parole di OR-6 Furlan: «Un uomo mezzo morto può ancora spararvi in testa e farvi saltare le cervella.»

i poeti appartati: Elvio Carrieri

di Francesco Forlani
Mi colpiscono i versi che hanno storia e un corpo, una passione che è fuori tempo massimo, scolpiscono la pagina, e mi lasciano sorpreso senza aggiungere nulla nè togliere alle cose, che è cosa ancor più rara. effeffe
Print Friendly, PDF & Email