Vivo e lavoro a Roma. Libri:
Lettere a una fanciulla che non risponde (romanzo, Bompiani, 2024),
Qualcosa sulla terra (racconto, Industria&Letteratura, 2022),
Storia aperta (romanzo, Bompiani, 2021),
L'isola di Kalief (con Mara Cerri, Orecchio Acerbo 2021),
Il regno dei fossili (romanzo, il Saggiatore 2019),
Mio padre la rivoluzione (racconti, minimum fax 2017. Premio Campiello-Selezione giuria dei Letterati 2018),
Stati di grazia (romanzo, il Saggiatore 2014),
Città distrutte. Sei biografie infedeli (racconti, Gaffi 2012. Nuova edizione: il Saggiatore 2018. Premio SuperMondello e Mondello Opera Italiana 2012).
Testi inviati per la pubblicazione su Nazione Indiana: scrivetemi a
d.orecchio.nazioneindiana@gmail.com.
Non sono un editor e svolgo qui un'attività, per così dire, di "volontariato culturale". Provo a leggere tutto il materiale che mi arriva, ma deve essere inedito, salvo eccezioni motivate. I testi che mi piacciono li pubblico, avvisando in anticipo l'autore.
Riguardo ai testi che non pubblico: non sono in grado di rispondere per mail, mi dispiace. Mi raccomando, non offendetevi. Il mio giudizio, positivo o negativo che sia, è strettamente personale e non professionale.
geniale, e non uso mai (quasi), questa parola.
grazie davvero, ma è tutto merito del dylaniato
L’Internazionale Situazionista avrebbe approvato e diffuso!
stupendo.
Potrebbe anche essere “Stupendo” di Vasco: “… mi viene il vomito…” :-D No, non è tutto merito del dylaniato, è un lampo perfetto di contro-oscenità.