una rete di storie SCRIVERE LA STORIA


una rete di storie
SCRIVERE LA STORIA
Scrivere storie di Storia [letture e riflessioni]
SABATO 28 Ottobre ORE 16 Sala Ipogea
Mediateca Montanari di Fano [PU]

di Giacomo Sartori
I confini tra i testi degli storici e le narrazioni dei romanzieri sono ora molto meno netti di quanto lo fossero in passato. Pur nelle nette differenze di metodo e di finalità, i contributi vicendevoli sono innegabili, e i territori in comune numerosi. Se l’etichetta di romanzo storico porta con sé connotazioni di scialo quantitativo, piglio melodrammatico e sottofondo didascalico, le migliori narrazioni a tema storico sono in grado di cogliere e mostrare il mistero insito in ogni avvenimento, le componenti di contingenza e casualità sempre presenti, la miriade di dettagli anche contradditori che lo costituiscono, le diverse visioni che ne hanno i vari protagonisti, il ruolo e i vissuti dei protagonisti minori, i complessi rapporti degli accadimenti con le istanze profonde e le modalità di reazione degli individui, e tanti altri aspetti che la maggior parte delle narrazioni degli storici ignorano o lasciano in secondo piano. Sono contributi che non si limitano al riempimento dei silenzi della storia già messo in luce da Michelet, e all’illuminazione delle zone d’ombra. Perfino le finzioni che tradiscono la storia, che raccontano avvenimenti che non sono successi, che avrebbero potuto succedere se le cose fossero andate diversamente, possono aiutate a capire meglio quello è accaduto davvero, reintegrando in quest’ultimo la sua componente di contingenza, illuminandone il vero senso.
Anche nella narrativa italiana recente sono numerosi i romanzi, con diverse ambizioni qualitative, con una ambientazione storica, o anche che mettono in campo personaggi realmente esistiti. Alcuni, e non sempre i più interessanti, hanno avuto un notevole successo di pubblico.
Partendo dalle nostre rispettive esperienze di scrittura, molto diverse, e dai nostri testi (quindi con letture), e con un approccio più empirico che teorico, proveremo a ragionare sulle motivazioni che ci hanno spinto a occuparci di argomenti storici. E del lavoro di documentazione che abbiamo fatto, e dei rapporti con gli scritti degli storici. E delle problematiche che nascono dalla commistione di finzione e elementi documentati, dell’eventuale travisamento dei fatti che può nascere.
 
ORE 16
LetturaGianni Biondillo
Performance MultimedialeFrancesco Forlani
LetturaHelena Janeczek
Dibattito
 
Ore 17.30
Pausa
 
Ore 17.45
Lettura Giacomo Sartori
Presentazione MultimedialeOrsola Puecher
Dibattito

Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

“STAFFETTA PARTIGIANA” concorso letterario

Nazione Indiana promuove un concorso per racconti e scritture brevi inedite sulla Resistenza e la Liberazione. Il concorso è rivolto agli under 35 perché pensiamo sia importante un passaggio del testimone, che quindi una nuova generazione di italiane e italiani assuma il compito di ricordare e raccontare la Resistenza.

FRAGiLiCiTY festa per il ventennale di Nazione Indiana

Nazione Indiana ha compiuto vent’anni nel 2023! Siccome non tutti i compleanni sono uguali, Nazione Indiana ha deciso di festeggiare il suo ventennale con due iniziative: nel marzo scorso a Parigi e adesso a Milano, città in cui è nata.

Vent’anni di Nazione Indiana. Si comincia a Parigi

I festeggiamenti iniziano il 23 e 24 marzo 2023 con una due-giorni tra Maison de la Poésie, Université Paris Nanterre e Librairie Tour de Babel. Ecco i dettagli del programma

ATLANTI INDIANI #03 Ora e sempre Resistenza

   Abbiamo raccolto in questo Atlante alcuni dei numerosi scritti pubblicati sul tema del 25 aprile e della Resistenza, con...

ATLANTI INDIANI #02 Terrae Motus [Aquila 2009-2019]

A dieci anni dal terremoto dell'Aquila abbiamo raccolto in questo Atlante gli articoli pubblicati da Nazione Indiana sul tema....
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: