Dai Quaderni di lavoro

Prosegue la pubblicazione di interventi sul tema “scrittura non assertiva”. Il primo intervento di Mariangela Guattteri è qui, quello di Marco Giovenale qui, quello di Andrea Inglese qui.

di Michele Zaffarano

1

 

Riprendere il discorso: io = soggetto

La poesia (non solo) come etica del soggetto

come etica della soggettivizzazione (poesie civili)

inserisce il dubium nel processo di identificazione immaginaria

io = soggetto

spinge verso l’assunzione responsabile della propria parole/

dizione/azione, coscienza dell’–

Dubium + reazione a castrazione (vedi)

io ≠ soggetto

$

 

 

* * *

 

 

2

 

Innanzitutto dire che la scrittura è una

macchina politica sperimentale

è diverso dal dire che la scrittura

è una macchina estetica sperimentale

La scrittura è una macchina politica

sperimentale, è costituita da

contenuti ed espressioni formalizzati

a gradi diversi come da materie

non form(alizz)ate che vi entrano, ne

escono e passano attraverso tutti

gli stati. Entrare, uscire dalla

macchina, scorrere lungo la macchina,

stare dentro la macchina, avvicinarsi,

fa parte ancora della macchina:

sono gli stati del desiderio, indi-

pendentemente da ogni interpretazione.

La linea di fuga fa parte della

macchina (…) Il problema: nien-

t’affatto essere liberi, ma

trovare un’uscita, un’entrata.

 

politica = né immaginario né simbolico

macchina = né struttura né fantasma

sperimentazione = né interpretazione né

significazione ma

protocolli di esperienza

 

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Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
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