Ringrazio Francesco per la sorpresa della sua anteprima.
Devo precisare che tale immagine che comparirà su Sud costituisce un momento di passaggio di un lavoro che verrà mostrato ‘finito’ , grazie ad ulteriori interventi di ‘tecnica mista’nell’ambito di una mostra prevista nel prossimo autunno.
Anzi, Francesco, dopo la mostra mi piacerebbe affrontare con te proprio la questione del ‘processo’ che investe questo tipo di attività che si alimenta di tecnologie ‘tradizionali’ e ‘nuove’.
Se ritieni interessante la cosa, più in là potrò darti più dettagli sia sulla mostra che sul libro relativo.
Un caro saluto a te e ai lettori di N.I.
Biagio Cepollaro
molto, molto bella questa mappa che pare appaia sulla copertina!
tutto ciò che esorta al viaggio è affascinante!
:-)
Una bellissima copertina, una grazia artistica marina che dà la bellezza della matiera, le fragilità, pagina, cartoline, scrittura, nave blu. Sento quasi la dolcezza della matiera sotto la mano.
Complimenti! Sono d’accordo con Cappuccetto rosso.
di Incurabili Oggi 21 novembre 2024 uno spiritello si aggira per l'Europa. Un movimento generazionale e rigenerativo di cui vi diremo meglio, e racconteremo il Manifesto, articolo per articolo, il 30 dicembre prima di fare il botto.
di Francesco Forlani Come ogni anno, con salti mortali e piccoli miracoli tra amici, fresco di stampa il nuovo Sud esiste, su supporto cartaceo in una tiratura limitata e disponibile gratuitamente in edizione digitale insieme all'intera serie a questo indirizzo.
di Francesco Forlani Da meno di un mese il romanzo manoscritto del Furlèn dedicato a Errico Malatesta, in parte nato proprio qui con il diario di Saragozza, è in giro. Una spedizione ambiziosa ma con cognizione di causa e di possibilità di scacco.
di Cristina Pasqua Sapendo di incorrere nelle ire di sua madre e del nonno, che quella casa l’aveva tirata su spezzandosi le reni, all’alba, prima di coricarsi, eliminava le tracce del suo passaggio con attenzione maniacale.
di Lucia D'Anna “Come da manuale” quando si suona in ensemble d’archi, prima di iniziare a produrre suoni, succedono una serie di piccole cose che di solito nessuno nota ma sono importanti. Si poggia l’arco sulle corde del proprio strumento, passa una frazione di secondo, poi si alza il proprio sguardo per incontrare quello di chi sta dirigendo.
di Lucia D'Anna Sono musicista, quando si studia un brano si considera che anche il silenzio, la pausa sia musica. Compositori come Beethoven ne hanno fatto uso per sorprendere, catturare, ritardare le emozioni del pubblico, il silenzio parte della bellezza. Il silenzio qui però non è la bellezza. Il silenzio che c’è qui, da più di dieci mesi, è anti musicale, è solo vuoto.
Ringrazio Francesco per la sorpresa della sua anteprima.
Devo precisare che tale immagine che comparirà su Sud costituisce un momento di passaggio di un lavoro che verrà mostrato ‘finito’ , grazie ad ulteriori interventi di ‘tecnica mista’nell’ambito di una mostra prevista nel prossimo autunno.
Anzi, Francesco, dopo la mostra mi piacerebbe affrontare con te proprio la questione del ‘processo’ che investe questo tipo di attività che si alimenta di tecnologie ‘tradizionali’ e ‘nuove’.
Se ritieni interessante la cosa, più in là potrò darti più dettagli sia sulla mostra che sul libro relativo.
Un caro saluto a te e ai lettori di N.I.
Biagio Cepollaro
molto, molto bella questa mappa che pare appaia sulla copertina!
tutto ciò che esorta al viaggio è affascinante!
:-)
Una bellissima copertina, una grazia artistica marina che dà la bellezza della matiera, le fragilità, pagina, cartoline, scrittura, nave blu. Sento quasi la dolcezza della matiera sotto la mano.
Complimenti! Sono d’accordo con Cappuccetto rosso.
Spero vedere la mostra.