Il respiro della città
Librai narranti nel sotterraneo metropolitano.
Quattro radio-spettacoli condotti da Dino Taddei e Lorenzo Valera (La Scighera)
Intersezioni musicali a cura di Rocco Marchi
Ancora città, ancora librai, stessa formula: a distanza di un anno eccoci nuovamente ad usare uno dei più prodigiosi e devastanti manufatti dell’uomo – la città appunto – come cartina tornasole delle nostre nevrosi/passioni. Sovente gli scrittori trovano più facile inventare delle storie ambientate nei contesti metropolitani che raccontare quello che hanno sotto gli occhi tutti i giorni. Certo: neppure un patologo riesce a spiegare un corpo mutante in diretta, così è improbabile cercare di fermare la città come le annate del vino (Parigi fine secolo, Barcellona anni trenta, New York anni settanta), tappandole per berle a distanza. Eppure come nelle buone bottiglie, attraverso il vetro, controluce, riusciamo a cogliere le sfumature del rubino e del paglierino; così il libraio ci racconta delle storie nelle e di città capaci di sorprendere noi: inveterati cittadini.
Domenica 3 febbraio h 21.30
LA FINE DELLA CITTA’
tre libri raccontati da Federico Valera (Il libraccio Santa Tecla, Milano)
ospite: Alessandro Fontana (gli scenari apocalittici della fantascienza)
The day after: quando la storia di una città arriva al capolinea. Per un cataclisma, una guerra nucleare o semplicemente perchè i suoi abitanti l’hanno abbandonata. Ma cosa succede il giorno dopo? Cosa resta di una comunità che cessa di esistere?
Domenica 10 febbraio h 21.30
LA CITTA’ RIBELLE
tre libri raccontati da Mauro Decortes (Libreria Utopia, Milano)
Ospite: Marco Philopat
I migliori repressori sanno che le città sono sempre fonte d’infezione: essi cercano di carpire lo spirito che le anima ma sovente si accontentano di larghi viali per i carri da battaglia. Barricate di masserizie culturali bloccano il passo al tetro ordine della semplicità. Il vento sull’erba nuova odora dei tigli parigini, della Moscova milanese e dell’urina nel barrio Gotico.
Domenica 17 febbraio h 21.30
LA CITTA’ VIOLENTA
tre libri raccontati da Tecla Dozio (Libreria del Giallo, Milano)
ospite: Carlo Oliva
La grande metropoli è il regno della “nera”. E’ dove gli esseri umani possono sparire senza che nessuno se ne accorga. La città con i suoi vicoli oscuri, le sue ombre mai raggiunte dalla fioca luce dei lampioni, i germi della violenza che dagli antri malsani degli scantinati e dalle periferie strisciano verso il centro, si arrampicano sui marmi dei palazzi d’epoca e si affacciano alle finestre della borghesia urbana protetta dalle porte blindate. Ma il male, spesso, è già dentro…
Domenica 24 febbraio h 21.30
LA CITTA’ E IL CONFINE: DISTANZE E APPARENZE
tre libri raccontati da Ivan Guantario (Il Libraccio Solferino, Milano)
ospite: Manfredi Perrone
Città tracciate con il righello della storia Belfast, Berlino, Gerusalemme o città che spingono oltre il confine del regno: alle volte sentinelle turrite altre volte piazze aperte della polis umana. Bisanzio e Tijuana modi diversi di vivere il confine. Città d’oltremare viste da un porto di transito tra l’azzurro ed il marrone della mappa: confini di colori e non di sfumature.
http://www.lascighera.org/, info@scighera.org
Per raggiungerci: La Scighera – Via Candiani 131 – Quartiere Bovisa, tram 3, autobus 82, 92, passante ferroviario: fermata Bovisa
http://www.lascighera.org/?q=node/54
il respiro è il respiro…
e su questo non ci piove!
io amo la città e ci sarò. sono fissata con questi posti grandi, imprendibili, e tutti degli uomini. e i sotterranei sono una bella scommessa con i germi e le piante del miracolo.
marco philopat è un raccontastorie che balla di parole.
lo sapete che c’è la dittatura?