Ai no Corrida!
Nel quadro della rassegna letteraria “GIULIO PASSAMI IL LIBRO: “INIDIPENDENTI”, la serata del 10 maggio alle ore 21:00 è dedicata ai testi di Teresa De Sio, Roberto Donatelli, Francesco Forlani, Michele Sovente, Carmine Vitale, presso il locale “Giulio Passami l’Olio” – Via di Monte Giordano, 28 – ROMA. Gli altri appuntamenti verranno via via comunicati. I testi saranno in seguito pubblicati in una edizione speciale a cura dello studio Oblique per le edizioni Infinite Soluzioni.
Scrittori partecipanti : Teresa De Sio, Roberto Donatelli, Carmine Vitale, Andrea Inglese, Francesco Forlani, Sonia Topazio, Stefano Malatesta, Loredana Raciti, Marco Fabio Apolloni, Paolo Piccirillo, Michele Sovente, Luigia Sorrentino, Stefano Gallerani, Gualtiero Rosella
Letture a cura di: Simone Caparrini, Lia Zinno, Nicola Pistoia, Daniela Scarlatti, Sonia Topazio, Marina Giulia Cavalli
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ciao, no, io non ho partecipato nelle letture quindi è meglio togliere il mio nome per la precisione. ieri sono venuta in questa enoteca -trattoria che conosco benissimo e fra l’altro sta in un minuto a piedi dalla mia casa, ma non ho letto nulla perché ho trovato il luogo e la situazione non tanto adatti per farlo: quella pochissima gente che c’era giustamente mangiava e parlava fra di loro, c’era anche musica. comunque il posto è molto simpatico è si presta al cabaret forlaniano.
alexandra petrova
Sacha è così
effeffe
ps
si mangia bene?
Buona fortuna a tutti!
E il cabaret di Francesco vaut le détour! Ho avuto la fortuna di apprezzare il suo talento artistico a Parigi.
beh, in effetti il Kirov è un’altra cosa…-);
e il kalashnikov pure…:-) effeffe
@alexandra petrova
a Cairano 7x 2010 ci sarà spazio e …aria anche per le tue poesie. Da rimanerne abbagliati, spero.
ne sono certo anch’io saldan ma anche lunedì prossimo con alexandra ( però per il momento non si deve sapere in giro) effeffe
concordo con forlani!
franz,
ma hai visto che per tanti versi avevo ragione? che senso aveva tutto ciò? Dico anche per voi? O forse c’era ma mi era parzialmente sfuggito…
Kirov (ormai Mariinskij come era prima) centra poco. Non sono cantante lirica e per leggere mi accontento anche di 1-2 persone, basta che vogliono ascoltare.
E poi quando mi sforzo di leggere in italiano i miei testi tradotti in italiano (quindi un doppio surrogato) ho bisogno ovviamente di un contesto più accogliente.
Però sono sempre felice di vederti e qualsiasi pretesto è buono.
à propos: si mangia bene?
@ effe effe
perché non dedichi una strofa, un verso, pure un capoverso
ai tuoi anni di via gm bosco, durante le mitiche partite a pallone
nel campetto del SVG.
tante strade ci hanno diviso, ma le origini, le iniziative di Roberto
dense di significato (la prima gita a Montecassino per onorare i Polacchi
caduti per la nostra libertà – e poi noi stessi e gli inglesi girammo la testa
da un’altra parte quando loro ne soffrivano la mancanza sotto la cortina di ferro…) penso ci accomunino tuttora.
Non è solo la nostalgia canaglia per gli anni più verdi,
ma anche il recupero di una dimensione popolare e genuina
oggi sepolta sotto tonnellate di borghesume
che ha divorato i nostri spiriti prima ancora che
i nostri corpi.
Francesco del 4° piano