Sette


 
Sette sono i cieli e sette i mari dell’antichità
Sette sono i colli e sette i Re di Roma,
Sette sono le virtù
Sette i peccati capitali
Sette sono i bracci della Menorah
Sette gli attributi di Allah
Sette erano i veli di Salomè
Sette i dolori di Maria
Sette sono le meraviglie del mondo antico
Sette sono le arti liberali
Sette le note, sette le chiavi musicali
Sette sono le spose per sette fratelli
Sette sono gli anni di studio “matto e disperatissimo”.

Sette gli anni di Nazione Indiana.

(per la matematica il numero 7 è un numero felice e un numero fortunato. Giuro!)

Print Friendly, PDF & Email

29 Commenti

  1. Sette i nani di Biancaneve…e, come recita una vecchia ninna-nanna, “sette le scodelle sulla tavola del re”.
    Felicità e Fortuna a Nazione Indiana e a tutti gli Indiani!

  2. ahahaaah ti ho preceduto per un decimo di secondo.. e sono in realtàì 8 i commenti ..
    9 con questo.. °_à

  3. Sette sono gli anni di sfortuna quando si rompe uno specchio.. porcapaletta!! basta non specchiarvicisi.. dicono..

  4. Gianni ,

    Sette, il mio numero preferito,
    sono nata in meso luglio 67,
    il sette è il mio porte fortuna

  5. Lunga vita a Nazione Indiana il portafortuna di ogni giornata,
    anche quando non ho molto tempo per commentare, faccio
    una visita, come si fa con gli amici.

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Il venditore di via Broletto

di Romano A. Fiocchi
Sono trascorsi molti anni ma mi ricorderò sempre di quel giorno gelido di fine gennaio in cui lo incontrai. Lavoravo come fotoreporter da circa tre mesi, mi aveva assunto in prova l’agenzia Immaginazione.

Il cuore del mondo

di Luca Alerci
Vincenzo Consolo lo incontrai, viandante, nei miei paesi sui contrafforti dell’Appennino siciliano. Andava alla ricerca della Sicilia fredda, austera e progressista del Gran Lombardo, sulle tracce di quel mito rivoluzionario del Vittorini di "Conversazione in Sicilia".

Apnea

di Alessandro Gorza
Era stata una giornata particolarmente faticosa, il tribunale di Pavia l’aveva chiamata per una consulenza su un brutto caso. Non aveva più voglia di quegli incontri la dottoressa Statuto, psicologa infantile: la bambina abusata coi suoi giochi, i disegni, gli assistenti sociali e il PM, tutti assieme ad aspettare che lei confermasse quello che già si sapeva.

Spatriati

Gianni Biondillo intervista Mario Desiati
Leggevo "Spatriati" e pensavo al dittico di Boccioni: "Quelli che vanno", "Quelli che restano". Il tuo è un romanzo di stati d'animo?

La fuga di Anna

Gianni Biondillo intervista Mattia Corrente
Mi affascinava la vecchiaia, per antonomasia considerata il tramonto della vita, un tempo governato da reminiscenze, nostalgie e rimorsi. E se invece diventasse un momento di riscatto?

Una vita dolce

Gianni Biondillo intervista Beppe Sebaste
"Rompere il ricatto della trama": credo di non avere mai fatto altro da quando ero un ragazzo. Da una parte perché sono sempre stato dalla parte di chi trasgredisce, e la trama è sempre, anche graficamente, un’uniforme e una messa in ordine, un ordine del discorso.
gianni biondillo
gianni biondillo
GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024). Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: