No Other Land
di Giuseppe Acconcia
Girato nell’arco di cinque anni, dal 2019 al 2023, documenta gli sforzi di Basel Adra ed altri attivisti palestinesi di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta, situato nel governatorato di Hebron in Cisgiordania, da parte delle forze di difesa israeliane (IDF), per costruirci un poligono di tiro e zona d’addestramento militare. Un’ingiunzione della Corte suprema di Israele ha infatti respinto un ricorso pluridecennale dei suoi abitanti contro questa decisione, non riconoscendo l’esistenza di Masafer Yatta sebbene quest’ultimo sia attestato sulle carte geografiche dal XIX secolo. Essendo parte della “Zona C” della Cisgiordania, l’area è sotto il completo controllo civile e militare dell’IDF, che limita arbitrariamente gli spostamenti della popolazione e arresta chi si espone in proteste pacifiche contro l’occupazione, come in una scena col padre di Basel, Nasser, un benzinaio anch’esso con un passato da attivista. Il film incorpora anche filmati d’archivio girati dalla famiglia Adra nell’arco di vent’anni (fra cui una visita di Tony Blair al villaggio nel 2009). Forte di questa tradizione, Basel decide di iniziare a filmare dopo l’arrivo delle prime ruspe nell’estate 2019.