Mots-clés__Pioggia

 

Pioggia
di Paola Ivaldi

Fabrizio De André, Dolcenera -> play

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“La pioggia mi riporta”, Patrizia Cavalli, da Poesie (1974-1992), Giulio Einaudi editore, pag. 91.
La pioggia mi riporta
i pezzi dispersi
degli amici, spinge in basso i voli
troppo alti, dà lentezza alle fughe e chiude
al di qua delle finestre finalmente
il tempo.
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[Mots-clés è una rubrica mensile a cura di Ornella Tajani. La prima domenica del mese Nazione Indiana pubblicherà un collage di un brano musicale + una fotografia o video (estratto di film, ecc.) + un breve testo in versi o in prosa, accomunati da una parola o da un’espressione chiave.
La rubrica è aperta ai contributi dei lettori di NI; coloro che volessero inviare proposte possono farlo scrivendo a:  ornellatajani@hotmail.it Tutti i materiali devono essere editi; non si accettano materiali inediti né opera dell’autore o dell’autrice proponenti.]
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1 commento

  1. Con il suo tic tac ( implicito verso finale suggerito alle mie orecchie ndr.) C’e’ molto ritmo in questi versi, un ritmo pioggesco. Piace assai. Grazie.
    La foto invece disturba, e non c’entra nulla. Io pescherei nelle immagini commons di google. Quanto al video suggerito beh Clint Eastwood va sempre bene.
    Personalmente feci esperienza di un mirabile spettacolo di danza contemporanea al Teatro dell’Opera di Bruxelles. S’intitolava “Rain”. La coreografa Anne Terese de Keersmaeker, fiamminga di origine, e’ considerata la Pina Bausch belga. Consiglio per gli amanti della pioggia poetica la poesia dei corpi di questi danzatori.

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Ornella Tajani insegna Lingua e traduzione francese all'Università per Stranieri di Siena. Si occupa prevalentemente di studi di traduzione e di letteratura francese del XX secolo. È autrice dei libri Tradurre il pastiche (Mucchi, 2018) e Après Berman. Des études de cas pour une critique des traductions littéraires (ETS, 2021). Ha tradotto, fra vari autori, le Opere di Rimbaud per Marsilio (2019), e curato i volumi: Il battello ebbro (Mucchi, 2019); L'aquila a due teste di Jean Cocteau (Marchese 2011 - premio di traduzione Monselice "Leone Traverso" 2012); Tiresia di Marcel Jouhandeau (Marchese 2013). Oltre alle pubblicazioni abituali, per Nazione Indiana cura la rubrica Mots-clés, aperta ai contributi di lettori e lettrici.
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