Digitale naturale
di Nadia Agustoni
“Il codice genetico del DNA è una forma naturale di archiviazione digitale dei dati” da Wikipedia
Gli ultimi Neandertal nel fuoco di una scogliera davanti all’oceano, tutto di loro è andato via e forse loro erano stelle i Sapiens la notte. Così la nostra èra ha un DNA imperfetto e oscuro con cui superiamo l’ascia e il coltello, crescendo tombe, pietra su pietra.
Diventa un ruggito la parola, in uno snuff di televisioni dove la modernità ha l’incanto del male e il digitale terrestre mischia il grande vuoto con l’immagine: corpi abitati da un fantasma. Sulle pareti delle grotte, le figure di animali e piccoli uomini sono la storia perduta.
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Bellezza e Verità.