Madre di chi si gratta la crosta

 

versi per Giovanna Marini,

per chi ancora gratta sulla crosta delle cose,

e continua a cantarla

 

Nella veglia, le Badesse hanno canti per la Madre Creatora. Vaste litanie. E a noi, fatti come i giunchi, parti sciancate del ventre, tramandano una vecchia orazione:

«Madre degli appesi. Madre dal fora al dentro. Madre dal dentro al fora. Dicci, Madre, il menarca che scuce, che rompe la cuccia del glande. Insegnaci il framezzo. Gli impacchi di rovescio.  Il finitamente incompiuto. Tu che porti. Che porti travaglio. Madre. Tu ci scroci l’occhio buono. Ci sterpi dal pozzo che stagna. E non rinserri e non rintoppi. Madre sentinella dell’ocra. Madre di chi si gratta la crosta. Madre.»

 

Danza dello scioglimento. Per Giovanna Marini. Valle Cascia.

Associazione Congerie, 2021

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Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio è nato a Macerata nel 1997. E’ poeta, regista, curatore del progetto “Edizioni volatili” e redattore di “Nazione indiana”. Ha co-diretto insieme a Lucamatteo Rossi la “Trilogia dei viandanti” (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «L’indiscreto», «Doppiozero», «Antinomie», «Il Tascabile Treccani» e altri. Ha pubblicato "La consegna delle braci" (Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli, Premio Bologna in Lettere) e "La specie storta" (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano Under 30). Ha preso parte al progetto “Civitonia” (NERO Editions). Per Argolibri, ha curato "La radice dell'inchiostro. Dialoghi sulla poesia". La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la RaizissDe Palchi Fellowship della Academy of American Poets. È il direttore artistico della festa “I fumi della fornace”. È laureato al Trinity College di Dublino.
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