Cercare forme. L’opera e l’eredità di Giuliano Mesa

Cercare forme. L’opera e l’eredità di Giuliano Mesa

Convegno internazionale – Alma Mater Studiorum, 15-16 giugno 2023

Programma | Aula V – Via Zamboni 38

15 giugno 2023 – ore 9
Saluti istituzionali

Prof.ssa Loredana Chines | Vicedirettrice – Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica
Prof. Alessandro Baldacci | Università di Varsavia
Tiziana de Novellis | Pozzuoli | Ritratto di un poeta letto da Luigi Severi
Sergio Rotino | Bologna

15 giugno 2023 – ore 9.30
Presiede Stefano Colangelo
Prima sezione. Genealogie e intertestualità

Giancarlo Alfano | Il fruscio del vento lucreziano. Evento, atto, struttura nella poesia di Giuliano Mesa.
Florinda Fusco | Tra gli inferi contemporanei. La presenza di Dante nel Tiresia.
Bernardo De Luca | Mesa e il Modernismo.
Marco Giovenale | Visione, voce, dovere. Il Tiresia di Giuliano Mesa (non senza Eliot e Woolf).
Lorenzo Mari | “¡Cuídate del futuro!”. Mesa e Vallejo: la scoperta della poesia.
Marta Serena | «ancora non hai còlto il tuo narciso, e il croco già fiorisce»: Giuliano Mesa in dialogo con Günther Anders.
Alessandro Baldacci | “Dove ti sto cercando”: Giuliano Mesa e la poesia di Paul Celan.

15 giugno 2023 – ore 14.30
Presiede Giancarlo Alfano
Seconda sezione. Analisi testuali

Andrea Inglese | Il canto dell’orrore: sul Tiresia di Giuliano Mesa.
Francesca Nardi | “Balbettare, mal dire, riannodare”: riflessioni sulla distanza nel Tiresia.
Vito M. Bonito | Variazioni Mesa.
Luigi Severi | Da Dante a Beckett (e ritorno): caos e strategie di voce in nun.
Annalisa Pagliuso | Terre che perdono l’incanto: Tiresia testimone del degrado tra Waste Land e Erstgeborene Land.
Gian Luca Picconi |“Tu, se sai dire, dillo”. Appunti sull’imperativo nella poesia di Giuliano Mesa.
Andrea Raos | Mesa e la musica.
Fabio Orecchini | philia.

16 giugno 2023 – ore 9.30
Presiede Andrea Cortellessa

Fabrizio Maria Spinelli | La funzione della deissi nei Quattro quaderni.
Isabella Tomei | Poesie per un romanzo d’avventura: collateralità spaziali.
Francesca Mazzotta | L’agire e presagire senza vaticinio della lingua mesiana. Paragrafemi, litote e forma plurale tra I loro scritti e Quattro quaderni.
Giuseppe Giorgio Tranchida | Quartetto e variazione: sulle strutture musicali nella scrittura di Giuliano Mesa.

16 giugno 2023 – ore 14.30
Presiede Alessandro Baldacci
Terza sezione. Eredità e riusi

Cecilia Bello Minciacchi | «Così diversi da potersi specchiare». Giuliano Mesa, e Lorenzo Durante.
Chiara Portesine | Epigrafi, medagliette, lasciapassare testamentari: la funzione-Mesa, tra eredità e moda.
Marilina Ciaco | Eredità e dismisura. Mesa e la linea tragico-rituale nella poesia di ricerca del Duemila.
Stefano Colangelo | “Nella storia non futile che stiamo vivendo”: il verso di Giuliano Mesa oggi.

 

a seguire
Tavola rotonda: Giuliano Mesa nel nostro tempo

 

—–

EVENTO SERALE
15 Giugno – ore 21:30
DAS Dispositivo Arti Sperimentali

[…] bipedi scarabei
Da ‘Tiresia’ di Giuliano Mesa

Francesca Nardi | Toi Giordani | Gabriele Stera

La performance è parte della rassegna Vocifera, curata da Zoopalco, e sarà mostrata in anteprima per il festival di scritture contemporanee Grisù a cura di Spazio Letterario in collaborazione con l’Università di Bologna.

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2 Commenti

  1. Dal profondo sud sembra un atto di civiltá approfondire e diffondere la poetica di Giuliano Mesa. Sono un poeta cileno, che ha pasato i suoi secoli d’essilio a Roma (1974-1991), e ho con-visuto con Giuliano allegrie e tristezze e disperazzioni ed spledori di certe notti e, anche, ho avuto la fortuna di essere stato tradotto da Lui, dal spagnolo al italiano, il mio libro “Zona Torrida”, bilingue, Ediciones del Ornitorrinco, Roma-Santiago del Cile, 1989. Scusate il mio orrendo italiano ma, sono trentadue anni che solo lo penso, e lí, come nei sogni, la lingua é libera. Buona fortuna ed augurissimi al Incontro. Pubblicate i lavori. Un grande abbraccio nel ricordo di Giuliano, fratello cileno per afetto. Eugenio Llona. Santiago del Cile.

  2. Grazie Eugenio. Mi fa un grande piacere leggere la tua testimonianza, perché Giuliano era molto legato alla storia cilena e in generale alla letteratura sudamericana. Un caro saluto, Andrea

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Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
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