I poeti appartati: Paola Ivaldi

Ph. Zhugher da Pixabay

 

Quattro poesie

di

Paola Ivaldi

 

Oplà
E levati le scarpe, e salta sul mio letto,
concedimi – suvvia – un piccolo pezzetto,
quell’intima poesia che non so più cos’è ,
parendo condannata a far tutto da me.

*

 

Non ancora
Trattenere gesti
deglutire parole
interrompere coiti, bloccare conati
e, sospesi singhiozzi e starnuti,
nelle tasche buie cacciare giù
giù fino nel fondo
mani tutte intirizzite
declinare gli occhi sul giorno
poi sbarrarli nella notte.
Questo non è il tempo della rinascita, no
della testa che, fradicia, emerge dal buco
ancora no, ma quasi, adesso
il pensiero fecondo ravviva i moti dell’anima
e ritroviamo, insieme, i passi sgomenti
delle stanche legioni disilluse.
E in tanti che saremo noi ci diremo: si riparte.

*

L’uscita delle quattro e mezza
Care voci chiare tintinnanti età dorate,
anni ancora che in una mano – piccola manina – stanno,
io v’ascolto rapita e risucchiata nei miei ieri,
declinata ancora all’esser mamma più che figlia,
graziandomi così, le potenti voci vestite di bianco,
carezzandomi assai più di nostalgia che di rimpianto.

 

*

Nulla da dichiarare
Vista da qui, l’esistenza è ben poca cosa
I nostri medaglieri son mezzi vuoti
Assai più numerose le volte in cui
Abbiamo dato il peggio di noi stessi
E non v’è modo alcuno di rimediare
A buchi, strappi e indelebili patacche
Solo accettare il vuoto che rimane
Al doganiere nulla da dichiarare.

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4 Commenti

  1. Vorrei sapere se la signora Ivaldi è la mia compagna di notti giovani, e se può contattarmi sono su Nazione Indiana da molti anni, anche con lo pseudonimo di Anna Giuba.

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francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
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